Vietato l'uso di simboli militari per la pubblicità sul gioco, obbligo per gli operatori di introdurre limiti di denaro e di tempo. Sono queste le ultime restrizioni adottate dal Governo ucraino in materia di giochi. Secondo quanto riportano alcune testate locali, tra cui Babel, a riferirlo è stato il rappresentante del Gabinetto dei ministri, Rada Taras Melnychuk.
In sintesi il Consiglio dei ministri ha adottato un regolamento che si aggiunge a quello dello scorso 20 aprile per attuare la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale sulla lotta alle conseguenze negative del gioco online attuata dal decreto firmato dal presidente dell'Ucraina
La decisione del Consiglio dei ministri prevede in primis la restrizione della pubblicità sul gioco, dei marchi e di qualsiasi altra denominazione sotto la quale viene condotto il gioco: in particolare vieta di utilizzare i simboli delle forze armate e di altre formazioni militari e di distribuire materiale contestuale rilevante.
Il Governo ha inoltre vietato agli operatori web di registrare più conti cliente per uno stesso utente e ha obbligato a introdurre pause obbligatorie. Sarà anche indispensabile chiedere ai giocatori, dopo la registrazione o prima di accettare una scommessa, di fissare un limite di spesa durante un determinato periodo impostando anche un limite di tempo ben preciso.
Per capire al meglio la situazione del paese bisogna fare qualche premessa: nel luglio 2020, la Verkhovna Rada legalizzava l'attività di gioco nel Paese permettendo le attività dei casinò, dei bookmaker (in particolare su Internet), delle slot machine e dell'organizzazione del poker online. A questi giochi si aggiungevano anche la roulette, le carte da gioco, i dadi e le slot machine come giochi d'azzardo nei casinò.
Nel settembre dello stesso anno, il Parlamento creava la Commissione di regolamentazione del gioco e della lotteria (Glrc), un ente statale che si occupa della concessione di licenze e della regolamentazione del gioco. Stando ai numeri riportati da Economic Truth nel 2023 gli ucraini hanno speso ogni giorno quasi 400 milioni di grivnie nei casinò online, ovvero più di 12 miliardi al mese.
Il pomo della discordia che sembra aver portato a queste restrizioni riguarda gli effetti negativi del gioco che sono stati spesso riscontrati sul personale militare che più di altri è portato a soffrire dalla dipendenza. Una conseguenza forse inaspettata che ha contribuito ad aprire il dibattito legato al gioco con vincita.
Il 29 marzo sul sito web dell'Ufficio del presidente Zelenskyj era apparsa una petizione che chiedeva una restrizione sul funzionamento dei casinò online che in poche ha raccolto le 25.000 firme. Secondo la legge ucraina questo è il numero sufficiente perché questa possa essere presa in considerazione dal Presidente in persona.
L'autore, il soldato della 59a brigata Pavlo Petrychenko, affermava che esistono casi, sebbene rari, in cui i militari dediti ai giochi spendono tutti i loro soldi nei casinò e poi prendono microprestiti, gettandosi in una fossa di debiti.
Impegnano anche droni e termocamere, il che danneggia non solo loro, ma anche i loro concittadini. Il 20 aprile di quest’anno, dunque, il presidente Zelenskyj ha firmato un decreto che limita il funzionamento dei casinò online. Come conseguenza alla fine di aprile, la procura generale ha riferito che in Ucraina erano stati bloccati più di 2.500 siti web di giochi.