Violano limiti al gioco, Francia e Olanda sanzionano gli operatori
Con provvedimenti distinti, i regolatori di gioco di Francia e Olanda sanzionano gli operatori per messaggi pubblicitari inadeguati e per il superamento del tetto del tasso di ritorno al giocatore.
Scritto da Redazione
Pioggia di sanzioni agli operatori da parte dei regolatori del gioco di Francia e Olanda, l'Autorité nationale des jeux e la Kansspelautoriteit.
In Francia a finire nel mirino dell'Authority sono sette società che avrebbero superato il limite dell'85 percento del tasso restituito al giocatore. La commissione ha confermato le violazioni rilevate nel settembre 2022 e ha emesso sette ammonimenti e una sanzione pecuniaria. Tali decisioni possono essere impugnate dinanzi al Consiglio di Stato entro due mesi dalla loro notifica.
La legge modificata del 12 maggio 2010 (art. 13-II) e il decreto del 4 novembre 2020 (art. 27) vietano agli operatori di scommesse sportive online di ridistribuire ai giocatori più dell'85 percento delle puntate che hanno impegnato con loro. Questa limitazione ha lo scopo di prevenire il gioco eccessivo o patologico e di combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Nelle sue decisioni, il Comitato per le sanzioni afferma in primo luogo che tale superamento costituisce una violazione da parte dell'operatore dei suoi obblighi e conferma l'esistenza dei superamenti rilevati dal Consiglio dell'Anj.
KSA: “NO ALLA PUBBLICITÀ RIVOLTA AI GIOVANI ADULTI” - La gaming authority olandese Kansspelautoriteit ha inflitto una multa di 400.000 euro ad un fornitore di gioco per avere indirizzato delle pubblicità a giovani adulti (di età compresa fra i 18e i 24 anni), violando la legge, tra ottobre 2021 e marzo 2022.
La Ksa ha avviato un'indagine a seguito di una trasmissione di un programma televisivo, da cui è emersa la violazione.
Questa ammenda fa seguito ad ammende precedentemente inflitte nel contesto della stessa inchiesta. Tre fornitori di giochi sono stati multati dalla Ksa negli ultimi sei mesi per pubblicità rivolta ai giovani. Questa è la quarta multa nell'inchiesta.
René Jansen, presidente della Ksa, commenta: 'La legge vieta ai fornitori di giochi d'azzardo di prendere di mira i giovani adulti con la pubblicità. La Gaming authority segue da vicino questo aspetto e con queste quattro sanzioni sottolinea ancora una volta quanto sia importante che i fornitori di giochi d'azzardo rispettino le regole volte a proteggere i gruppi target vulnerabili”.