White (Bacta) al governo UK: 'Urge agevolare le assunzioni per settore del gioco'

A distanza di sette anni dalla decisione che ha portato alla Brexit, John White, ceo di Bacte, torna sul tema parlando della crisi occupazionale del settore del gioco in UK. "La Brexit, unita all'impatto del Covid ha portato molti dei lavoratori europei che erano impiegati nell'ospitalità a tornare nel loro paese di nascita e poi a non far più ritorno nel Regno Unito. La loro percezione è che il Regno Unito non sia più una proposta attraente per una serie di motivi, non ultima la crisi del costo della vita, le opportunità di lavoro e la burocrazia necessaria per ottenere visti di lavoro".

"Il cambiamento fondamentale che i membri di Bacta richiedono", spiega White, "è che il governo inserisca il lavoro nel nostro settore nella lista delle occupazioni carenti. Avere un approccio più dinamico alla carenza di manodopera è fondamentale".

"Dal punto di vista degli affari", commenta ancora, "la libera circolazione delle persone è stata una manna dal cielo: tuttavia, non è stato ciò per cui la popolazione ha votato nel 2016, ed è improbabile che si ritorni indietro. La grande sfida per questo e per i futuri governi è identificare come replicare i benefici della libera circolazione e bilanciare il risultato con l'imperativo politico di dimostrare che il Regno Unito ha il controllo dei suoi confini".