Non più contenuti che indirizzano gli utenti a siti web di gioco non approvati tramite link, immagini, testo, loghi o riferimenti verbali. Lo annuncia YouTube che, secondo quanto riportato dalla Cnn, ha stabilito questa nuova condotta poiché le scommesse sportive e altri mercati di previsione online hanno preso piede negli Stati Uniti in questo periodo.
La piattaforma ha infatti stabilito che i siti di gioco non approvati non soddisfano i requisiti legali locali e non sono stati esaminati da YouTube o dalla società madre Google. L'aggiornamento si basa su una politica interna che proibisce il collegamento a siti esterni che violano le regole, inclusi i siti di gioco non approvati.
Boot Bullwinkle, portavoce di YouTube, ha spiegato nei giorni scorsi in esclusiva alla Cnn che l’azienda ha rafforzato le politiche “che proibiscono i contenuti che indirizzano gli spettatori a siti web o applicazioni di gioco non approvati. Inizieremo anche a limitare l'età dei contenuti che promuovono i casinò online".
Con l'aggiornamento, gli utenti di età inferiore ai 18 anni e coloro che non hanno effettuato l'accesso non potranno visualizzare contenuti che raffigurano o promuovono siti di scommesse online.
Le scommesse sportive online sono diventate un'attività importante in Usa da quando la Corte Suprema ha consentito agli stati di legalizzare le scommesse sportive nel 2018. Inoltre i video della piattaforma che promettono di insegnare agli spettatori come fare soldi con gli sport online e i mercati delle previsioni sono stati visualizzati centinaia di migliaia di volte.
Tuttavia le normative sulle scommesse online possono variare in base alla posizione e gli esperti hanno lanciato l'allarme sul fatto che milioni di americani potrebbero essere a rischio di un grave problema di gioco patologico.
YouTube afferma di aver proibito a lungo i contenuti con linguaggio sensazionalistico che promette vincite garantite o recupero delle perdite dai siti di scommesse online. Tuttavia ha aggiornato il suo linguaggio per notare che i contenuti che promettono rendimenti garantiti, anche da siti approvati, saranno ora rimossi.
L'annuncio segna l'ultimo adeguamento alle politiche di moderazione dei contenuti di YouTube negli ultimi anni. La piattaforma ha adottato un approccio mirato per limitare determinati tipi di contenuti;
Per molte piattaforme di social media, tuttavia, la sfida storicamente non è stata introdurre politiche di moderazione dei contenuti, ma applicarle, con i giganti della tecnologia ripetutamente criticati per non aver rispettato adeguatamente le proprie regole.
YouTube ha affermato che aggiornerà la sua politica e inizierà ad applicare le nuove linee guida il 19 marzo.