Bertoldi (Istituto Friedman): 'Riordino gioco sia organico e complessivo'
Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell'Istituto Milton Friedman institute, chiede una riforma organica e complessiva del gioco pubblico che parta per tutti i segmenti nello stesso momento.
Scritto da Redazione
Roma - “Il senso di questo evento è trasmettere un messaggio: quello di un settore che comunque si presenta in questa sede istituzionale in maniera unitaria su determinate istanze che intende rappresentare perché c'è l'urgenza di dare al comparto una regolamentazione complessiva, e di regolare tutti i segmenti del mercato nello stesso momento, poiché interventi normativi emanati in momenti diversi creerebbero una situazione di vantaggio o svantaggio per determinati segmenti o addirittura favorirebbero il gioco illegale”.
A dirlo è Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell'Istituto Milton Friedman institute, in apertura del convegno “Gioco legale, regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e diritto”, organizzato da Istituto Milton Friedman Institute di concerto con Acadi – Confcommercio, Egp-Fipe, As.tro - Confindustria Sit, Sapar, oggi, 7 novembre, nella Sala della regina della Camera dei deputati.
“Siamo stati fra i primi a denunciare che il gioco irregolare prolifera in assenza di regole o in presenza di politiche proibizioniste. Un punto ormai condiviso anche dal punto di vista politico, come dimostra il fatto che alcune Regioni sono tornate sui propri passi a proposito delle normative per il contrasto al gioco patologico, o che alcuni Comuni hanno eliminato regolamenti troppo restrittivi”, rimarca Bertoldi.
Quindi “l'evento di oggi vuole fare da spunto per riproporre l'idea di una riforma organica del settore, basata su alcune linee guida principali.
Omogeneità di trattamento regolatorio e fiscale da parte dello Stato delle diverse offerte di gioco legale, in particolare tra reti fisiche e canali online, nell'attuazione della delega fiscale (L 11112023) ed alla luce delle nuove gare. tenendo conto in primo luogo dell'importanza della rete generalista (bar, tabaccherie) nel presidio del territorio e nella evoluzione tecnologica dei consumi di intrattenimento.
Uniformità nazionale delle fasce orarie d'apertura delle attività di gioco, quindi uguali in tutta Italia e per tutte le tipologie d'offerta legale, avendo attenzione per punti generalisti e sale specializzate nelle specifiche regolamentazioni.
Distanziometri dai luoghi sensibili uniformi su tutto il territorio nazionale, limitando tale strumento regolatorio affinché non generi l'effetto espulsivo del gioco lecito, salvaguardando l'attuale perimetro di offerta legale anche alla luce della penetrazione del gioco online e del valore generabile dalle nuove gare”.