“Aumentare la consapevolezza dei rischi e pericoli che ruotano intorno al mondo del gioco d’azzardo”, questo l’obiettivo principale del progetto “La trappola dell’azzardo”, presentato oggi, martedì 11 ottobre, a Roma.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto sono intervenuti Flavia Mazzarella, presidente di Bper Banca, Roberto Montà, presidente di Avviso Pubblico, Giovanni Russo, procuratore aggiunto Direzione nazionale Antimafia e Adele Minutillo, del Centro dipendenze e doping Istituto superiore di sanità, in un incontro moderato dal giornalista Giovanni Tizian.
Il progetto, come è stato spiegato in apertura, vuole “coinvolgere e sensibilizzare il maggior numero di persone, con una particolare attenzione al mondo giovanile, al mondo bancario e a quello degli amministratori locali”.
Secondo i dati presentati da Adele Minutillo, dell’Istituto superiore di Sanità, “in Italia giocano d'azzardo almeno una volta all'anno 18,4 milioni di persone, pari al 36 percento della popolazione maggiorenne. Un milione e mezzo di questi giocatori ha un ‘profilo problematico’. A tutto questo, si aggiunge il fatto che il gioco d’azzardo è diventato un mercato particolarmente appetibile per le mafie, che offrono servizi sia su rete fisica che on line”.
Sempre stando ai dati diffusi nel 2021 dall’Istituto Superiore di Sanità, “a causa della pandemia, il gioco d’azzardo online ha registrato un notevole aumento”. Sul boom del gioco online i dati dicono che “nel corso del 2020, in un solo anno, sono stati attivati ben 4 milioni e 277 mila conti di gioco su piattaforme online, sono stati puntati 40 miliardi e 50 milioni di euro e sono stati persi 2 miliardi e 356 milioni. In media ognuno, dopo ore e ore di giocate, ha lasciato al banco digitale 670 euro”. Eppure, continua Minutillo, “il numero ufficiale dei giocatori patologici che effettivamente si rivolgono ai Servizi per le Dipendenze (Ser.D.) è stimato in appena 40mila persone. Pertanto, la quasi totalità dei giocatori problematici o patologici presenti in Italia non ottiene aiuto e non segue un percorso di cura qualificato, anche perché in diversi casi non sa a chi rivolgersi e con quali modalità”.
È per “rispondere a questo bisogno di conoscenza e di sostegno” che Avviso Pubblico e Bper, banca che tra le diverse attività di Corporate social responsability si è sempre dimostrata attenta alla prevenzione della diffusione del gioco d’azzardo patologico, hanno deciso di realizzare un ciclo di dieci incontri gratuiti riservati sia a studenti e personale scolastico, sia a tutta la cittadinanza per sensibilizzarli sul tema della prevenzione e del contrasto del disturbo da gioco d’azzardo e riflettere insieme sulle strategie educative da intraprendere.
“Il Gruppo Bper da anni è impegnato su questo fronte”, spiega Flavia Mazzarella, “attuando diverse azioni volontarie che una Banca ha il dovere morale di porre in essere per tutelare i propri clienti e le loro famiglie, affiancandole con un’attività di sensibilizzazione e informazione che svolge nelle scuole o organizzando convegni nei territori in cui è presente, come quello di oggi nello splendido palcoscenico della città eterna insieme ad Avviso Pubblico che ci ha affiancato nella realizzazione di questo progetto”.
“Il progetto, nei prossimi mesi, coinvolgerà cinque città italiane da Nord a Sud del Paese”, spiega Roberto Montà, “attraverso dieci incontri di formazione e di sensibilizzazione sia con gli studenti, sia con la cittadinanza e le istituzioni locali. Realizzeremo, inoltre, un Vademecum con un focus sul gioco online, per fornire maggiori strumenti di conoscenza sulle principali criticità legate alla diffusa offerta di gioco (legale e illegale) in Rete, riconoscerne insidie e pericoli, e proteggere la salute e i dati personali e finanziari degli utenti”
Un progetto che si svilupperà su due momenti (mattina e pomeriggio) all’interno di un’intera giornata dedicata alla legalità e alla corretta informazione sul gioco d’azzardo. Il fine è quello di provare a prevenire il più possibile condizioni patologiche che causano problemi alla società, ai datori di lavoro e implementano il numero dei disoccupati e dei poveri. Al mattino l’intervento si concentrerà nel coinvolgimento con le scuole, per avviare un’attività di prevenzione dedicati agli studenti, per fornire loro e al corpo docenti i migliori strumenti formativi ed informativi per arginare il gioco d’azzardo tra i minori.
Negli incontri pomeridiani, pensati invece principalmente per la cittadinanza, si vuole concentrare l’attenzione sul rapporto mafie e azzardo, al fine di rendere anche più consapevole la società delle conseguenze che le mafie rappresentano per l’economia del nostro Paese, soprattutto a causa del riciclaggio di denaro sporco e del rischio legato alle attività di usura a cui si rivolgono molti giocatori con evidenti effetti sugli equilibri socio-economici delle famiglie. Tutti gli eventi saranno organizzati in presenza, tenuto conto delle nuove disposizioni legate alla pandemia, ma si cercherà sempre di prevedere anche una diretta streaming in modo da riuscire ad intercettare un numero maggiore di persone.
“La criminalità organizzata moderna ha adottato da tempo il modello di crime as a service. Dove c’è necessità si presentano con una loro offerta: un’offerta economica, un’offerta di servizi, un’offerta di disponibilità di violenza, quindi una riserva di violenza o una riserva di ricchezza, “dichiara il procuratore aggiunto della Direzione nazionale Antimafia Giovanni Russo. “In questo caso la dipendenza da gioco d’azzardo patologico acuita, come risulta anche dalla vostra sistematica raccolta dati inseriti all’interno dell’analisi contestuale di questo progetto, dalla pandemia che abbiamo tutti subito, ha aperto un terreno ancora più fertile dove andare a ficcare i loro interessi. La criminalità organizzata, oggi più che mai, è alla ricerca di opportunità di business, e il gioco d’azzardo è una formidabile opportunità: per un controllo del territorio, per entrare in contatto con
soggetti che dovranno essere usurati, per un riciclaggio sempre più difficile da disvelare”.