Napoli - "Regole chiare, per tutti. Questo l'unico modo per bloccare i disonesti."
Così Giuseppe Cirillo, vicesindaco della Città metropolitana di Napoli, intervenendo al convegno “Costruiamo insieme le regole del gioco legale – gioco fisico modello Campania” promosso da Agsi - Associazione gestori scommesse Italia in collaborazione con il Cni - Confederazione noleggiatori italiani nella mattinata di oggi, 30 maggio, a Napoli.
“Come possibile mantenere gli orari per le sale e lasciare aperti i corner?", si chiede Cirillo aprendo il suo intervento. E aggiunge che una cosa di questo tipo ha un solo significato, ossia "che le regole non erano chiare".
Riconosce, Cirillo, che dall'Agsi sono arrivate proposte chiare, che la regione Campania ha ascoltato. E proprio questa, secondo il vicesindaco, è una delle qualità principali della legge regionale sul gioco: "La regione ha avuto la capacità di ascoltare e collaborare per fare una legge regionale che è senza dubbio la migliore fatta in Italia." E aggiunge che "chiaramente, le leggi si fanno, ma solo poi se ne vedono gli effetti."
Si augura, Cirillo, che la legge campana possa essere da esempio per molti altri locali. "Oggi noi abbiamo regole chiare. Controlli e regole sono gli elementi che possono dare una mano al settore." Ma occorre considerare che "gli enti locali, da soli, non riescono in questa attività di controllo".
L'INTERVENTO DI CILENTI – Da parte sua il presidente della commissione Politiche sociali del Comune di Napoli, Massimo Cilenti, sottolinea: “Le regole sono fondamentali e la legge regionale ne stabilisce di importanti”.
In materia di gioco, Cilenti evidenzia inoltre i meriti della legge regionale della Campania, che “ha avuto il merito di sfruttare la conoscenza delle persone. Ha stabilito paletti importanti, un numero verde, un osservatorio permanente, l’interazione con il Comune, le regole per le nuove installazioni, gruppi di mutuo auto soccorso e la formazione dei gestori. La Regione ha visto molto lontano per favorire un'importante industria come questa, ma c'è molto da fare e migliorare perché le leggi hanno bisogno di essere verificate e ne vanno capiti gli effetti”.