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Di Lecce (Novomatic): 'Operatori diffondono cultura gioco responsabile'

06 marzo 2025 - 11:45

Nel suo intervento al convegno sul 'Comunicare il gioco responsabile' la direttrice comunicazione Novomatic Italia Mara Di Lecce parla di formazione del personale e comunicazione al giocatore.

Scritto da Cc
Mara Di Lecce - Direttrice comunicazione Novomatic - Convegno Senato.jpg

Roma - "Cosa succede quando il giocatore problematico ce l'hai davanti? Succede che l'azienda investe in formazione, investe nelle risorse che hanno contatto diretto con gli ospiti dei luoghi di gioco in maniera quotidiana, risorse che vengono formate non solo sull'aspetto teorico e sanitario del disturbo da gioco d'azzardo."

A dirlo è Mara Di Lecce, direttrice comunicazione di Novomatic Italia, intervenendo al convegno organizzato oggi, 6 marzo 2025, al Senato, sul tema "Comunicare il gioco responsabile: gli obblighi degli operatori nel gioco legale".

"Rilevo molto spesso", continua Di Lecce parland delle possibili problematiche legate al gioco, "che spesso si parla di contrasto. Ma il contrasto è un'attività già ulteriore, quando il problema si è già manifestato. La prevenzione invece viene prima ed è quella che miriamo a fare nelle nostre sale attraverso degli operatori che sono chiaramente formati sulla parte clinica, sulla parte sanitaria e chiaramente sulla parte relazionale."

Gli operatori, spiega la direttrice comunicazione di Novomatic Italia, mettono in atto "quelle spinte gentili" che possono agevolare un cambiamento della situazione, portando il giocatore "a distrarsi da quell'attività che in quel momento può portare ad una situazione non gestita."

"Per quanto riguarda l'azienda che rappresento", continua Di Lecce, "gli operatori di gioco diffondono la cultura della responsabilità".

Parlando di formazione spiega che questa "viene erogata ai dipendenti dei luoghi di gioco, che almeno per Novomatic Italia sono oltre 3.000, stiamo parlando di tantissime risorse che sul territorio e nei luoghi di gioco assicurano che situazioni non controllate siano presidiate e gestite".

Un approccio che, secondo Mara Di Lecce "è fondamentale, perché può gestire tutti quegli attacchi, a volte strumentali, che il settore riceve da alcune realtà anche di comunicazione generalista. Rappresentiamo sul territorio un'industria legale, un'industria che opera in concessione e quindi che è un collaboratore molto forte dello Stato, in un presidio di un'attività che è riserva statale".

Tornando sul tema della formazione aggiunge che "è lo strumento cardine", come anche "la comunicazione al giocatore nella libertà del giocatore stesso di esercitare una forma di intrattenimento assolutamente normale."

In questo "l'innovazione tecnologica nel gioco fisico può intervenire moltissimo", chiosa Di Lecce, "può incidere moltissimo su questo framework che è il quadro che ci consente di rendere l'espressione gioco responsabile un'espressione concreta, un'espressione che tutti i giorni viene vissuta nei luoghi di gioco sul territorio nazionale."

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