De Vita (Sisal Group): 'Gioco responsabile, un vantaggio competitivo'
Stefano De Vita, responsible gambling director di Sisal Group, sottolinea il ruolo strategico del gioco responsabile.
Scritto da Vg
Londra - "Il paragone con il Regno Unito è per noi fondamentale, in quanto è uno dei Paesi che ha una legislazione molto avanzata e strutturata nonché un concetto ben definito di gioco responsabile. Mentre in Italia abbiamo solo linee guida generali sul gioco responsabile, ad eccezione del divieto di pubblicità del 'gioco d'azzardo'.
Ciò significa che è abbastanza difficile fare un confronto tra Italia e Regno Unito e invece credo che sia necessario stabilire norme condivise per il gioco responsabile in Italia, esattamente come avviene nel Regno Unito".
Lo afferma Stefano De Vita, responsible gambling director di Sisal Group, in un panel organizzato nella giornata inaugurale di Ice 2024 e dedicato appunto alla protezione dei giocatori.
De Vita evidenzia con favore come "in Italia, soprattutto nel settore online, sia prevista la condizione che nel nuovo bando per l'online ci sia uno specifico riferimento al gioco responsabile, con un puntuale cenno alle misure di mitigazione che le aziende dovranno adottare per migliorare la qualità dell’offerta di gioco in Italia.
Questo è fondamentale perché, come detto prima, il mercato in Italia è estremamente frammentato e le azioni individuali spesso non sono sufficienti per influenzare il comportamento complessivo dei giocatori, quindi sarà fondamentale il ruolo del governo per migliorare il gioco responsabile in Italia, come accade nel Regno Unito".
Ma, sottolinea De Vita, "il gioco responsabile può infatti essere visto come un vantaggio competitivo per diversi motivi. Innanzitutto la reputazione del marchio: le società di gioco che promuovono pratiche di gioco responsabili creano fiducia nei propri clienti. I brand attenti al benessere del consumatore hanno maggiori possibilità di essere scelti.
Poi, la differenziazione del mercato: i giocatori possono scegliere un’azienda che dimostra un impegno verso il gioco responsabile rispetto ad altre che non lo fanno. Soprattutto le generazioni future sono particolarmente attente ai temi della sostenibilità.
Inoltre, la sostenibilità a lungo termine: promuovendo il gioco responsabile, le aziende contribuiscono alla sostenibilità dell'intero settore del gioco.
Quasi il 50 percento della reputazione delle aziende deriva dal loro ruolo sociale e il gioco responsabile è il driver reputazionale che maggiormente influenza la percezione dei consumatori. Per questi motivi ritengo che il gioco responsabile possa offrire numerosi vantaggi in un mercato competitivo", conclude.