Easg 2024, Griffiths: ‘Messaggi personalizzati limitano spesa nel gioco’
13 settembre 2024 - 14:19
Mark Griffiths, professore dell’università di Nottingham, nel corso di Easg 2024 spiega come i messaggi personalizzati siano efficaci nel limitare la spesa.
Scritto da Cc
Roma - “Negli ultimi quattro decenni ho potuto assistere a deregolamentazione di massa e maggiore accessibilità al gioco, a un aumento del gioco problematico in molte (ma non tutte) giurisdizioni. Il gioco sta diventando sempre più tecnologizzato e si può giocare da casa e posto di lavoro e ora viene anche riconosciuto come dipendenza. Assistiamo anche a una convergenza tra gambling e gaming a un aumento della pubblicità e del marketing del gioco e del conseguente divieto.” A delineare questi aspetti è Mark Griffiths professore in dipendenza comportamentale all’università di Nottingham nel suo panel intitolato: “Tecnologia del gioco d'azzardo e protezione dei giocatori: le buone notizie” dove, durante la conferenza Easg 2024 presso il Lifestyle hotel di Roma, presenta il suo studio.
Per concludere il quadro negli ultimi anni c’è stata “un’ascesa delle scommesse "in-play" e del gioco e-sport con il gambling che è andato sui siti di social network, uso dell'intelligenza artificiale, maggiore protezione dell’utente e strumenti di minimizzazione dei danni. A questo si aggiunge un aumento della terapia online e del trattamento del gioco, un aumento della qualità della ricerca, aumento della ricerca innovativa, Maggiore collaborazione con l'industria”.
Griffith spiega dunque è stata portando avanti utilizzando dati di monitoraggio basati sugli account. Tra i punti fondamentali c’è quello legato all’impostazione dei limiti di gioco. A proposito “l’impostazione volontaria aiuta gli utenti che in un anno tendono a spendere meno. Inoltre i giocatori che hanno ricevuto un messaggio personalizzato hanno speso significativamente in meno rispetto a quelli che non lo hanno ricevuto, motivo per cui questi tipi di messaggi riducono sensibilmente l’attività di gambling. I giocatori che hanno ricevuto messaggi personalizzati sul loro comportamento di gioco effettivo spendono meno nel giorno in cui hanno ricevuto il messaggio e nei sette successivi.
Diverso il discorso per i messaggi pop-up. Infatti “meno dello 0,7 percento dei giocatori che riceve un semplice messaggio pop-up in cui viene chiesto loro se desiderano smettere dopo aver giocato a 1000 slot consecutive smette. Soltanto l'1,4 percento degli utenti che riceve un messaggio pop-up avanzato che chiede loro se desiderano smettere dopo aver giocato a 1000 slot consecutive interrompe il gioco”.
Mark Griffiths aggiunge che “i giocatori Vlt che sono costretti a una pausa obbligatoria di 90 secondi non giocano di meno nella sessione successiva, mentre che hanno avuto una pausa obbligatoria di 15 minuti hanno in seguito fatto una pausa di volontaria sproporzionatamente più lunga rispetto alle pause di gioco obbligatorie di 5 minuti e 90 secondi”. Inoltre la percentuale “di giocatori che hanno smesso di depositare denaro a seguito di una pausa di gioco obbligatoria di 1 ora è salita dal 27 percento al 68 percento il giorno della pausa. La percentuale di giocatori che hanno smesso di scommettere a seguito della pausa obbligatoria è salita dallo 0,1 percento al 45 percento il giorno della pausa”.
Per quanto riguarda le conclusioni invece molti indicatori di danno del gioco “possono essere identificati utilizzando i dati di tracciamento basati sugli account. Alcuni comportamenti di gioco potrebbero non essere validi in quello problematico. Inoltre non è sempre facile rendere operativi alcuni indicatori di danno. Inoltre il gioco problematico può essere valutato e identificato utilizzando il comportamento di gioco effettivo in contrapposizione alle sue conseguenze”.