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Enada primavera 2025, Distante (Sapar): 'La migliore vetrina in un anno di grandi cambiamenti'

17 febbraio 2025 - 09:44

Presentando l’edizione 2025 di Enada Primavera il presidente Sapar Domenico Distante sottolinea il valore dell'innovazione tecnologica e della formazione degli operatori.

Scritto da Daniele Duso
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Oggi al via l'Enada che anticipa la primavera. La tradizionale kermesse, attesissima da tutti gli operatori del settore gaming nel Sud Europa e per l’area mediterranea, in occasione della sua 37esima edizione anticipa i tempi e si presenta oggi, 17 febbraio, un mese prima rispetto al passato. L’appuntamento con l’evento organizzato da Italian Exhibition Group in collaborazione con Sapar (associazione nazionale di riferimento per Servizi e apparecchi per pubbliche attrazioni ricevitorie) all’interno del quartiere fieristico di Rimini, in questo 2025, proseguirà sino a mercoledì 19 febbraio 2025.

Il motivo dell'anticipazione lo spiega subito il presidente di Sapar, Domenico Distante, al quale abbiamo chiesto di illustrarci quali saranno le peculiarità principali di questa Enada Primavera 2025, che non si presenta solo come l’esposizione le principali aziende produttrici di slot machine, bingo, hardware e software, accessori e ricambi, servizi, i-gaming, sistemi di pagamento e di sicurezza, vending, articoli promozionali, arredamento e complementi, ma molto di più.

Presidente Distante, l’edizione di quest’anno è ormai alle porte. Quali sono le novità più significative che il settore potrà incontrare nei prossimi giorni e quali sono gli obiettivi principali che vi siete prefissati di raggiungere dopo il successo delle scorse edizioni?

“Intanto vorrei sottolineare che il settore è vivo, e questa è già una grande notizia nonostante gli attacchi che subisce ogni giorno. L’obiettivo che noi perseguiamo quotidianamente è proprio quello di uscire dalla logica della mera difesa di posizioni consolidate e perseguire un ruolo attivo, propositivo nella definizione delle linee imprenditoriali e politiche che il comparto dovrà seguire nei prossimi anni. Sono certo che Enada anche quest’anno offrirà un’occasione per crescere, confrontarsi ed incontrare nuovi player. Inoltre penso non sia affatto da sottovalutare la nuova collocazione temporale della fiera che, in contemporanea con quella dal titolo 'Beer and food attraction', sarà un’ulteriore occasione di incontro con gli esercenti che, non dimentichiamolo, sono i nostri principali partner sul territorio insieme ai concessionari.”

Dopo i risultati positivi delle ultime edizioni, quali previsioni avete per quest’anno in termini di partecipazione e coinvolgimento degli operatori professionali? Ci sono segnali che evidenziano ulteriori trend di crescita?

“Enada rimane il punto di riferimento delle aziende di gioco legale che vogliono presentare le loro novità. Il 2025 sarà un anno di grandi cambiamenti, in primis con il nuovo mercato del gioco online che si sta delineando con l’Enada che rappresenta la migliore vetrina possibile per promuovere le nuove offerte ed entrare in contatto con il grande pubblico e gli stakeholders. Tutto questo fa sì che Enada anche quest’anno registrerà numeri in crescita, segno che il mercato apprezza e sceglie la più importante fiera italiana dedicata al gioco pubblico.”

L'industria del gioco affronta ancora numerose sfide, tra cui sostenibilità e innovazione. Quali strumenti o soluzioni Enada 2025 propone per supportare gli operatori in questi ambiti?

“Enada è sempre un luogo di sviluppo e di crescita anche tecnologica tra gli operatori. Credo che più si sviluppano soluzioni tecnologiche legate al controllo sui minori ed in generale all’accessibilità e al controllo delle location di gioco più il settore diventa credibile proprio in un momento così centrale visto che siamo in attesa del riordino normativo a livello nazionale. Sicuramente la fiera presenterà novità rilevanti su questi aspetti.”

Il Rimini Amusement Show continua a guadagnare rilevanza come evento parallelo. Quali sorprese ci riserva quest'anno e come si consolida il ruolo del gioco senza vincita in denaro nel panorama italiano?

“Abbiamo sempre detto che il puro intrattenimento per noi è un settore cruciale. Una volta superata la fase della riforma del 2021 stiamo cercando di superare la logica dell’emergenza per provare invece a rilanciare il settore. Il settore dei giochi senza vincita in denaro invece a livello di novità, anche se si guarda all’estero, è sempre foriero di iniziative e nuovi giochi. In questo senso stiamo provando a superare il concetto di omologa, almeno per il parco macchine esistente e siamo contenti che su questo punto anche l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sta producendo uno sforzo notevole di interlocuzione con la politica.Altro aspetto su cui si sta lavorando è quello legato alla modifica dei parametri di avvio partita e vincita dei comma 7a proprio nell’ottica dell’innovazione e della attrattività degli apparecchi anche di fronte ad un’utenza che cambia.”

La tecnologia sta ridefinendo il concetto di intrattenimento, dai giochi Vr agli sviluppi nell’intelligenza artificiale. Enada 2025 metterà in evidenza qualche nuova tendenza o innovazione tecnologica di rilievo?

“L’innovazione tecnologica ha un ruolo importante all’interno della fiera. Enada ha sempre anticipato il mercato, con le aziende che propongono in anteprima prodotti e soluzioni innovative. Anche in questa edizione ci saranno proposte basate sulle nuove tecnologie.”

Gli esport restano un elemento di grande interesse, ma il loro consolidamento nel mercato italiano procede con lentezza. Quali iniziative o collaborazioni verranno presentate a Enada per dare nuovo impulso al settore?

“Riteniamo che gli esport siano il futuro a patto che rientrino in una cornice normativa e fiscale chiara ed in un quadro armonico e uguale per tutti gli operatori. Ci siamo anche sforzati di far capire alle istituzioni che si tratta di un settore non alternativo e concorrente al puro intrattenimento tradizionale e anzi i due ambiti devono rappresentare una sinergia per lo sviluppo complessivo dell’amusement. In particolare a mio avviso le sale dovrebbero attrezzarsi per ospitare entrambe le tipologie di intrattenimento.”

Guardando al futuro del settore del gaming competitivo in Italia, quali sono i principali ostacoli da superare per raggiungere il livello di altri Paesi europei? Enada 2025 offre spazi di riflessione o confronto su questi temi?

“È un tema che abbraccia diversi ambiti perché va a toccare anche l’aspetto della vincita in denaro, quello dell’inquadramento dei giocatori e quello della partecipazione dei minori e ritengo che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli sia l’ente migliore per regolamentare questo settore. Credo comunque che l’obiettivo da perseguire sia conciliare l’innovazione con la prevenzione degli abusi o di un utilizzo distorto di tale attività. Si tenga conto che San Marino si è già dotata di una legge in proposito.”

Il percorso di riordino del settore gioco avviato dal Governo ha continuato a evolversi. Come valuta i recenti sviluppi normativi e quale contributo Enada può offrire per garantire che le esigenze degli operatori siano ascoltate?

“Sappiamo che la trattativa Stato Regioni incontra delle difficoltà ma all’interno di questo travagliato iter verso il riordino sono emersi passi in avanti come la sensibile riduzione dei luoghi sensibili, degli orari di interruzione della raccolta. In quest’ottica riteniamo che la qualificazione dell’offerta attraverso la formazione degli operatori senza distinzioni discriminatorie tra tipologie di esercizi e nuove soluzioni tecnologiche sia una valida alternativa alle politiche proibizioniste che purtroppo hanno vessato il settore da più di dieci anni fa ad oggi. Il tutto sempre tenuto conto che dovranno essere tutelate le attività esistenti anche nell’ottica del mantenimento dei livelli occupazionali.”

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