FutureS 2025: ‘Connessioni globali e sfide digitali in un mondo che cambia’
Una riflessione sul ruolo dell’innovazione e sui suoi impatti nel mondo. Questo il focus della terza edizione di FutureS organizzata da Sisal.
Scritto da Cc
Roma - Che ruolo ha l’innovazione e qual è il suo impatto sulla competitività del Paese e delle imprese? Un tema centrale per il settore del gaming e non solo che oggi mercoledì 9 aprile viene discusso nel corso della terza edizione di FutureS. Organizzato da Sisal, l’evento di quest’anno si svolge all’Ara Pacis e ha come titolo ‘Connessioni globali e sfide digitali: reti, algoritmi e piattaforme nel mondo che cambia’. A moderare è la giornalista Rai Barbara Carfagna che spiega all'inizio dei lavori: “Futures è un evento per riflettere sulle sfide che affrontano i nostri paesi e sull’impatto della trasformazione digitale, i rapporti tra gli stati e le dinamiche sociali. Per rendere l’idea di ciò che accade è interessante riflettere che a fronte di una deglobalizzazione che viviamo con l'innalzamento delle frontiere, l’intelligenza artificiale contribuisce a una globalizzazione forte sul piano dei contenuti digitali.”
Aurelio Regina, presidente di Sisal afferma che in questo evento “ci si impegna a contribuire a una riflessione sul futuro del nostro Paese e sulla competitività delle imprese. Il 2025 è un anno importante per Sisal per gli 80 anni di storia di un’azienda fondata nel 1945 che da quell’anno ha accompagnato il Paese nelle sue fasi di crescita. Sisal ha messo sempre innovazione e sostenibilità al centro e ha sempre cercato di rispondere alle nuove sfide per essere un punto di riferimento per consumatori e istituzioni e FutureS riflette la nostra filosofia. La rivoluzione digitale sta cambiando le regole della competizione globale: reti algoritmi e piattaforme sono al centro di questa trasformazione e influenzano la vita pubblica. Il futuro è già qui e come e noi dobbiamo costruirlo ogni giorno. Oggi la competizione tra aziende è fondamentale per costruire un futuro di cooperazione”.
Maurizio Molinari, editorialista e saggista specializzato in politica estera e questioni internazionali, nel suo intervento analizza la congiuntura politica di oggi tenendo in considerazione le nuove dinamiche tra Stati Uniti, Europa e Cina. Secondo lui è fondamentale considerare“il trasferimento della protezione dello stato di diritto nella realtà digitale. E' li che l’Europa che può assumere una nuova fisionomia. Ad esempio il cyber bullismo è il reato più comune nel nostro paese e il numero di famiglie vittima di questa piaga è superiore a quello che immaginiamo. Come difendersi? È un problema di applicazione della legge: creando una tutela si genera un precedente destinato a garantire tutte le altre modalità di espressione. Questo non vuol dire esprimersi liberamente perché ci deve essere la tutela della libertà di espressione ma la finalità ultima è portare nella realtà digitale una protezione che al momento non esiste. Bisogna dunque armonizzare la legge con l’immaginazione perché parliamo di realtà virtuale e serve un elemento di immaginazione e creatività: per questo è fondamentale il ruolo di legislatori e istituzioni culturali.”
Paolo Boccardelli, rettore dell’università Luiss Guido Carli, condivide le perplessità dello spazio in cui viviamo e parte dalla considerazione che “il valore della trasformazione digitale e di 5,6 trilioni. Il tema fondamentale ora è legato al suo utilizzo. I data center sono un pezzo importante dell’infrastruttura e il 65 percento dipende da tecnologica americana, quindi il tema di cui il nostro sistema si occupa è quello di collocare i data center e di gestirne la sicurezza. L’altro tema importante è lo spazio, ovvero l’investimento in ricerca e in sviluppo che in Italia è sotto la media rispetto ad altre parti del mondo. I servizi digitali sono fatti dalle imprese ma il vero volano di trasformazione digitale del Paese sarà la pubblica amministrazione e quando sarà impossibile fare un certificato senza servizi digitali ne avremo una efficace.”
Alessandra Antonelli, Global strategy & Solution directors Microsoft incentra il suo intervento sull'intelligenza artificiale e spiega che in "Italia finalmente siamo passati dall'effetto wow all'effetto now, che vuol dire cominciare a gestire questa nuova tecnologia immediatamente. Bisogna applicarla su tutte le funzioni aziendali mettendo la sicurezza al centro e favorendo la crescita delle competenze. Questo fattore adesso è fondamentale."
Francesco Durante, amministratore delegato di Sisal, spiega invece che l'innovazione digitale ora è diventata "un vero e proprio ecosistema e rappresenta soprattutto una visone. Le aziende devono anticipare l'evoluzione del mercato, cosa fondamentale per quelle che vogliono avere il ruolo di leader. Per questo l'innovazione deve essere parte integrante di questa visione. Importantissimo è anche il tema della governance perché vanno definitive le priorità. Oggi in Sisal abbiamo rafforzato l'innovazione come valore della nostra cultura che l'azienda porta avanti a partire dalla sua nascita."