Grassi (Swg): 'Gioco, abitudine stabile con lieve virata verso l'online'
Riccardo Grassi, direttore della ricerca Swg, sottolinea la stabilità delle abitudini di gioco delle persone.
Scritto da Amr
Roma - "Le abitudini di gioco sono dominate, all'80 percento, da gratta e vinci e SupeEnalotto: l'80 percento degli intervistati vi ha giocato almeno una volta negli ultimi 2 mesi, contro il 50 percento del lotto". A delinare il trend delle abiudini di gioco è Riccardo Grassi, direttore della ricerca di Swg che nell'apppuntamento con l’Osservatorio sul gioco pubblico Swg “Giocare da grandi. Gioco pubblico e altre forme di intrattenimento” evidenzia i risultati dell'ultima ricerca condotta su un panel di 450 giocatori, intervistati, in questo 2023, ogni due mesi.
Una nuova rilevazione da cui emerge, nell'ambito di una grande eterogeneità di modi di fare, che "il gioco è una costante. Solo l'1 percento dei giocatori non lo ha fatto dall'ultima rilevazione. Sono pochi i giocatori occasionali. E tra i giocatori, il 7 percento gioca solo online, il 51 percento sia online che fisico, il 33 percento solo a giochi numerici in presenza, l'8 percento a più giochi, ma solo in presenza. Queste tipologie si mantengono molto stabili, anche se con uno spostamento, per ora impercettibile di chi gioca solo online, lo 0,8 percento".
Quanto alla spesa, "il percepito è di 113 euro al mese, mentre il percepito di vincita è di 87 euro, di solito comunque la spesa è sottostimata e la vincita sovrastimata. Il saldo è dunque di 26,50 euro al mese, una cifra che è nel modello standard dei consumi".
Una parte dello studio si concentra sui giochi senza vincita in denaro, ed evidenzia come 2 individui su 3 giochi con le app sul telefonino, 60 percento giochi tradizionali, nel gioco digitale 67 percento. Tuttavia, "emerge che anche per questi giochi si spende del denaro".