Barcellona - L’Italia è il mercato del gioco d’azzardo più grande e importante in Europa e tra i primi nel mondo, con un modello normativo rigido seppure con alcune “anomalie”, come il divieto totale di pubblicità che ha cambiato le carte in tavola, in fatto da marketing. Ma ciò non ha fermato la crescita. E ora il Paese è sempre più vicino al rinnovo delle licenze e a una grande riforma del settore.
Questi i concetti espressi da Simone Occhiuzzi, digital director del Gruppo Lottomatica, nel suo intervento alla tavola rotonda dedicata al mercato italiano del gioco organizzata da GiocoNews.it e che si tiene nell'ambito di Sbc summit Barcelona.
IL DIVIETO DI PUBBLICITA' - "Come leader del mercato abbiamo sempre sostenuto e supportato politiche e disposizioni a favore della tutela del gioco legale e responsabile", spiega Occhiuzzi. "Ancor prima del Ddl Dignità abbiamo adottato tra i primi i codice di autodisciplina pubblicitaria e seguito l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (Iap) in maniera proattiva.
Il decreto Dignità ha posto ulteriori regole e irrigidito il raggio d’azione, in questo contesto abbiamo dovuto rivedere il nostro modello di relazione con il cliente finale e fatto leva sui nostri brand (il cui heritage è molto elevato essendo tra i principali operatori di gioco), sulla nostra capillare rete vendita di più di 3 mila punti vendita e sulla nostra capacità di rivedere la nostra offerta ed esperienza di gioco".
Venendo all'attualità, "si parla di una rivisitazione del decreto Dignità, riportato ben chiaro nell’art. 15 della delega Fiscale, auspichiamo certamente ad una riapertura che sia in chiave educativa verso il consumatore sui contenuti del gioco, dei rischi che lo stesso può portare se non approcciato nella maniera giusta, ma soprattutto di tutti gli strumenti che specialmente online abbiamo a disposizione per tutelare il consumatore (come es. Autoesclusione, limiti di deposito etc..). Lasciamo lavorare la politica, confidiamo anche in una chiarezza dei perimetri di azione per poter comunicare e promuovere ai consumatori la differenza tra gioco legale e gioco illegale.
Infatti, come previsto dall’art. 5, comma 2 lettera c) delle concessioni, il concessionario è tenuto a 'porre in essere attività di informazione ai consumatori…'. Una corretta/chiara comunicazione e promozione metterebbe anche in condizioni il consumatore finale di avere ben chiara la differenza tra offerta di gioco legale e non. (il gioco online illegale in Italia, infatti vale +18 mld di raccolta all’anno ed è importante poter informare i consumatori su quelli che sono i siti che offrono gioco legale e responsabile)."
IL GIOCO RESPONSABILE - Occhiuzzi si sofferma poi sul gioco responsabile, sottolineando che "sul mondo del gioco online, le pratiche messe in atto in materia di gioco responsabile (Autoesclusione, Rua, limiti di deposito etc..) sono state le prime importanti azioni a supporto della tutela dei consumatori; prese come modello di riferimento ed implementate in molti altri paesi".
Secondo Occhiuzzi, "dobbiamo essere orgogliosi di cosa abbiamo fatto, ma bisogna continuare ad individuare altre opportunità per migliorare il modo in cui tuteliamo i nostri consumatori (Lottomatica è stata la prima azienda in Italia a richiedere ed ottenere la certificazione G4, il più alto riconoscimento internazionale sul gioco responsabile, aprendo di fatto le fila a tutti gli altri concessionari che oggi si allineano a questi elevati standard di tutela del giocatore) Inoltre in Lottomatica continuiamo ad implementare altre azioni di tutela del consumatore ad esempio: la costante formazione dei nostri dipendenti in materia di gioco responsabile, campagne di informazione e prevenzione a tutti i nostri dipendenti e tutti i nostri clienti, nonché stiamo lavorando per migliorare gli strumenti di detection e gestione di comportamenti problematici. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un cambiamento radicale, una digitalizzazione (spinta anche dal Covid) che ha avvicinato tanto giocatore del mondo fisico vs il mondo dell’online. Sicuramente avvicinare i giocatori del mondo terrestre al gioco online è un altro tassello verso un corretto approccio di gioco responsabile essendo il mondo online dotato di moltissime pratiche e strumenti per proteggere il consumatore (Autoesclusione, Rua, Limiti di Deposito)".
L'ANALISI DEL MERCATO ITALIANO - Il digital director del Gruppo Lottomatica snocciola anche i dati sul mercato dei giochi in Italia, che ha generato circa 20 miliardi di euro di spesa giocatore nel 2022, tornando di fatto ai livelli pre-pandemia, "ma con un mix diverso, con il Digital che più che raddoppia gli introiti tra il 2019 e il 2022. Alla base di questa crescita vi è la Digitalizzazione del paese spinta dal Covid e il ritorno della domanda di gioco su offerta legale dal mondo illegale. Grazie agli importanti investimenti in innovazione di prodotto e servizio gli operatori hanno dato infatti al consumatore un’esperienza sempre migliore di quella che si può trovare sull’illegale supportati dall’importante lavoro di riforme del regolatore che quando emana nuovi decreti ci permette di innovare (Lottomatica primo operatore ad aver integrato Psqf4 con cashout e nuovi feature del protocollo). Grande focus e investimenti anche sui temi di sicurezza, antifrode e miglioramento sulle pratiche di registrazione e adeguata verifica (KYC) hanno dato un forte contributo al miglioramento dell’esperienza e alla sicurezza (Lottomatica tra i primi operatori ad aver inserito Spid per favorire la registrazione sui nostri siti di gioco). Cosa ci aspettiamo dal mercato online? Ancora crescita, anche per effetto della continua spinta all’innovazione di prodotto e capacità di attrare gioco dal mondo illegale e accoglierla nella piattaforma di gioco legale dove abbiamo un’alta attenzione verso temi di gioco responsabile".
VERSO IL RIORDINO - "Il mercato italiano è uno dei più grandi al mondo, risultato di un processo di legalizzazione portato avanti con forza e coraggio in tutti questi anni come risposta ad arginare il gioco illegale", scandisce Occhiuzzi, che ribadisce come sia "importante il ruolo del concessionario, alleato dello Stato nel mettere a terra in maniera concreta i dettami regolatori disposti dallo Stato. La nuova riforma ha molti temi importanti da affrontare (dal rinnovo delle concessioni online, ai temi sul conflitto delle norme locale con quelle nazionali, al continuo percorso di tutela del consumatore). In questi giorni commissioni dedicate sono a lavoro per dare una prima proposta di azione, siamo fiduciosi e ottimisti.
Auspichiamo a questa riforma perché ci darà regole certe e noi come concessionari più importanti e che seguono le regole apprezziamo la certezza delle stesse. Regole certe ci permettono di muoverci meglio, in uno scenario competitivo in cui sappiamo operare e in cui è possibile investire nel settore e continuare a garantire da una parte la tutela del giocatore e dall’altra il gettito erariale. Siamo al fianco dello stato per continuare a tutelare il giocatore e promuovere gioco legale in Italia".