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Orsomarso, Salvitti e Liris (FdI): 'Collaborazione e realismo nella regolazione del gioco'

17 giugno 2025 - 20:02

I parlamentari di Fratelli d'Italia Giorgio Salvitti, Fausto Orsomarso e Guido Liris intervengono sulla regolamentazione del gioco e sulle sue necessità.

Scritto da Cc
Giorgio Salvitti

Giorgio Salvitti

Roma – Spazio anche alla politica, nel convegno organizzato a Roma da Novomatic. Il senatore di Fratelli d'Italia Giorgio Salvitti si sofferma sulla necessità di “una gestione consapevole e condivisa del settore del gioco pubblico” e che servono “una regolamentazione adeguata e una visione politica che sappia governare i processi piuttosto che lasciarli procedere senza controllo”.
Nel riconoscere l’impegno del governo nella recente delega fiscale e nel percorso avviato con la riforma del settore, Salvitti si sofferma sull'importanza “cruciale della formazione, in particolare nel contesto del gioco fisico”. E sottolinea: “Per garantire un gioco corretto, la normativa deve essere costruita tenendo conto sia delle esigenze degli operatori che investono nel settore sia dei giocatori e dei cittadini che usufruiscono dell’offerta ludica. L’obiettivo deve essere duplice: tutelare gli investimenti e al contempo garantire la sostenibilità e la legalità dell’intero comparto”.
Per Salvitti, una legge efficace deve scaturire da “un approccio interministeriale, coinvolgendo attivamente l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, la Guardia di Finanza e altri attori istituzionali”.

Presente in videocollegamento anche il deputato Fausto Orsomarso, sempre di Fratelli d'Italia, secondo il quale il lavoro svolto dal Parlamento in questi anni è “serio e coerente, specie per quanto riguarda il contrasto alla pubblicità e alle sponsorizzazioni nel calcio da parte di marchi del gioco”. Non solo: “Chi critica dimentica che senza gioco legale, c’è solo quello illegale. E dove c’è illegalità, ci sono criminalità e pericolo sociale”.
Il deputato si sofferma anche sui luoghi sensibili, sollecitando una “riflessione pragmatica. Pensare di risolvere tutto allontanando le sale dai centri abitati è una soluzione ipocrita. Il gioco deve essere visibile, regolato, tracciabile. Non relegato nei margini più oscuri della società”.

Secondo il senatore Guido Liris, di Fratelli d’Italia, "il gioco legale è una realtà economica e sociale complessa, che non può più essere relegata ai margini del dibattito pubblico o trattata con ipocrisia". Ed eventi come quello odierno sono "fondamentali per colmare un vuoto di attenzione da parte del legislatore. Troppo spesso il gioco è considerato solo nella sua dimensione patologica o marginale, dimenticando che si tratta di un settore che contribuisce con oltre 10 miliardi di euro alle casse dello Stato, in un momento in cui la manovra finanziaria richiede ogni risorsa disponibile".

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