Parenzo: 'Educazione e intrattenimento assieme in Menorah - The Game'

Roma - "Questa è una giornata particolare perché in un contesto come quello odierno, usare per l’educazione gli strumenti della modernità per far imparare divertendosi è una sfida". 

Lo afferma il giornalista David Parenzo, moderatore della presentazione, al Museo ebraico di Roma, del videogioco “Menorah - The Game”. "L'idea - spiega - era quella di creare un prodotto che abbia assieme educazione e intrattenimento, facendolo con un video game. La parola videogame è sinonimo di momento ludico: allora, perché non rendere ludico il momento di apprendimento? Grazie alle app questo è il primo gioco che viene fatto con lo scopo di divertirsi e di raccontare la storia di una comunità ebraica. Sono 2000 anni di storia. In ambito ebraico si tratta della prima volta, altri musei lo hanno richiesto, abbiamo ingaggiato sceneggiatori che hanno scritto la trama basandosi sulle fonti e la storia."

Da parte sua, Shulim Vogelmann, l'editore della casa editrice Giuntina che fa parte insieme a Parenzo di Golem Multimedia, aggiunge: "L’obiettivo è quello di promuovere il museo attraverso un videogioco, anche chi giocherà vorrà vedere il museo. In sintesi avvicinare alla cultura ebraica quante più persone possibili, creare una sorta di empatia e condivisione. Lo abbiamo fatto con la storia di Gabriele, un ricercatore ebraico, e Anna una storica non ebrea. Loro insieme andranno alla ricerca della menorah perduta e alla fine di ogni capitolo c’è il momento dell’empatia con Anna che entra piano piano nel mondo ebraico. Un piccolo gioco che trasmette questa idea di vicinanza. Giocateci e spero vi piaccia".

LE CARATTERISTICHE - Il videogioco è scaricabile gratuitamente su App Store e Googleplay e compatibile per dispositivi, smartphone e tablet di ultima generazione, il gioco - della durata tra i 45 e i 60 minuti - è realizzato in formato 2D, con illustrazioni a colori, musiche, effetti sonori e sceneggiatura originali.