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Sisal talk, Taticchi (University College Londra): 'Sostenibilità centrale per le aziende'

19 giugno 2024 - 12:22

Al Sisal talk 'Unlocking sustainable transformation' il professor Taticchi (University College Londra) sottolinea la centralità della sostenibilità nelle strategie aziendali.

Scritto da Dd
Paolo Taticchi, professore di Strategia e sostenibilità d’impresa alla University College di Londra

Paolo Taticchi, professore di Strategia e sostenibilità d’impresa alla University College di Londra

Milano - “Oggi vediamo una sostenibilità diversa, che può essere al centro di modelli di business e può stare al centro di strategie aziendali perché crea valore. È vero che crea dei costi, ma occorre saper individuare strategie che trasformino il costo in un valore.”

Parole pronunciate da Paolo Taticchi, professore di Strategia e sostenibilità d’Impresa alla University College di Londra, nel corso del Sisal talk “Unlocking sustainable transformation”, tenutosi oggi, 19 giugno, a Milano.

Taticchi evidenzia: “A me piace sottolineare il valore della sostenibilità nei modelli di business. Per capire la sostenibilità oggi dobbiamo capire da dove veniamo. Per decenni abbiamo parlato di responsabilità sociale di impresa e questo ha caratterizzato il lavoro negli anni passati.  Negli anni 90 abbiamo visto i primi grandi scandali, iconico quello della Nike, e questo ha portato il management, e la finanza, a gestire l'Esg come una delle tematiche di rischio. Le aziende hanno iniziato a esplorare nuove opportunità nel mercato, a sviluppare strategie che le aiutino anche a posizionarsi nel mercato. Sì è rovesciata la logica, dagli impatti negativi si punta ora a quelli positivi”.

Il professore della University College di Londra quindi rimarca: “Il tema della trasformazione dei modelli di business è quello che dimostra se la società ci crede oppure no. Tutte le aziende sono spinte a lavorare sulla sostenibilità da normative nazionali e europee, ma questo non è un modello strategico. Il secondo livello è quello del rivedere tutti i propri processi, che significa prendere decisioni in maniera diversa, e Sisal sta facendo un ottimo lavoro in questo. Le aziende che sono brave sulla sostenibilità riescono a creare degli standard per il settore. Così la sostenibilità entra in tutte le fasi aziendali. Dobbiamo riconoscere, con onestà intellettuale, che la sostenibilità è più facile in alcuni settori rispetto ad altri. Le aziende che sono strategiche riescono a monetizzare la sostenibilità, quelle che hanno un approccio più basato sulla compliance, fanno più fatica”.

Taticchi poi precisa: “La percezione mediatica di questi temi è molto diversa da zona a zona. Nei Paesi occidentali si spinge molto sul tema del cambiamento climatico. Oggi inizia a esserci più interesse, anche a livello accademico, sul tema sociale, finora rimasto in secondo piano. Per gestire il tutto occorre essere in grado di avere dei dati e che siano comparabili con dati buoni. Oggi le aziende non sempre trovano reperibili dati sul tema Esg. Il tema dei dati è dunque importante, perché su questo si basa la trasparenza della reportistica. Sono convinto che da un lato questo della Esg sia un tema di sopravvivenza, ma è anche un tema di competitività, e chi avrà le strategie giuste sarà davanti agli altri”.

 

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