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Turchi (Adm): 'Gioco, confermare modello concessorio'

30 maggio 2023 - 20:31

Luca Turchi, direttore dell'ufficio Controlli giochi dell'Adm, sottolinea l'importanza del modello organizzativo concessorio.

Scritto da Carlo Cammarella
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Roma - "In materia di gioco è importante che questo modello organizzativo concessorio rimanga e venga confermato dal disegno di legge".
Lo afferma Luca Turchi, direttore dell'ufficio Controlli giochi dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, nel suo intervento al dibattito promosso da Nuove Reti su “Delega fiscale: quali prospettive per il riordino del settore del giochi?”.
"La regolazione funziona bene se c'è equilibrio tra quello che vogliamo regolare. Non stiamo parlando solo di erario, sanità e illegalità, fondamentale infatti è l’elemento cardine di tutto il sistema che è la tutela del giocatore, che si può esplicare in varie forme, non solo verso i problematici".
Questo "significa avere un’amministrazione che ha capacità tecnica di garantire che tutto il mondo del gioco venga realizzato nelle modalità previste dalle norme primarie e dai decreti successivi. 

Guardare il passato, però, non è la soluzione, il settore del gioco deve guardare al futuro, perché il presente è superato, bisogna ragionare a lungo termine cercando di rafforzare la tutela del giocatore e la certezza delle regole, che nel corso degli utlimi anni non è stata una priorità ma c'è stata una sovrapposizione di norme a livello locale che non hanno dato all'operatore economico certezza del suo investimento e verso il futuro. Ridurre questa problematica può essere di aiuto anche nella fase di regolazione. L’equilibrio è fondamentale anche in una ripartizione ordinata dei punti vendita che negli ultimi anni hanno trovato un loro ridimensionamento."

Turchi aggiunge a Gioconews: "Il ruolo di Adm sarà quello di mettere in pratica in maniera coerente con la volontà del legislatore le norme attraverso gli atti secondari che dovranno essere diramati  successivamente all’approvazione della norma primaria. L’amministrazione è attiva e proattiva e nel momento in cui ci sarà qualcosa di certo e definitivo sicuramente l’impegno sarà veloce per la scrittura di norme coerenti con il piano normativo che favoriranno la regolamentazione del settore secondo quei dettami primari che verranno rappresentati al cittadino e all’amministrazione".

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