Zega (Codere Italia): 'Regole sicure per fare al meglio il nostro lavoro'
Al workshop 'In nome della legalità' Marco Zega (Codere Italia) sottolinea l'importanza del confronto per la tutela dei giocatori.
Scritto da Fm
Marco Zega, direttore affari istituzionali e sviluppo business di Codere Italia
Salerno - “È nostro dovere porre in essere iniziative come queste. 'In nome della legalità' è un evento nato nel 2011 con l'obiettivo di parlare di presidi di controllo del gioco, e vincere i pregiudizi che ci sono sul nostro settore. Noi concessionari lavoriamo sulla base delle regole di convenzione, subiamo la concorrenza di chi non le rispetta, quindi ben venga la partecipazione a eventi come questi di forze dell'ordine e istituzioni per combattere i fenomeni legati ai problemi del gioco.”
Ad evidenziarlo è Marco Zega, direttore affari istituzionali e sviluppo business di Codere Italia, nell'ambito del workshop "In nome della legalità - Senza regole non c’è gioco sicuro" organizzato dal concessionario oggi, mercoledì 14 maggio, a Salerno.
“Invitiamo tutti a ragionare sugli strumenti usati finora per contrastare il gioco, come il distanziometro e i limiti orari, che si sono rivelati non funzionali all'obiettivo. Oggi ci troviamo in una situazione in cui la spesa dei giocatori è passata, in cinque anni (2019-2024), da 19,3 a 21, 3 miliardi di euro, il gioco online è cresciuto di 3,2 miliardi, il gioco fisico è diminuito di 1,2. Tutto ciò ovviamente porta dei danni all'Erario, con una diminuzione delle entrate, ai giocatori e all'ordine pubblico”, sottolinea Zega.
Noi dal 2016 abbiamo attivato una piattaforma per la formazione a distanza dei nostri clienti e ne stiamo costruendo una nuova. Vogliamo contare su un contesto di regole sicure che ci consenta di fare il nostro lavoro al riparo dalla concorrenza sleale di chi queste regole non le rispetta.
Per noi i giocatori problematici sono un problema, noi vogliamo vendere intrattenimento senza che si generino patologie, perciò organizziamo eventi come questo”.
Dopo Salerno, il progetto itinerante “In nome della legalità” farà tappa in altre città italiane dove Codere è presente con le sue gaming hall.