Classificazione ippodromi, Albenga chiede la sospensione al Tar Lazio
La Ippodromo dei Fiori Spa ricorre contro la classificazione varata dal Masaf, il Tar Lazio autorizza l’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i controinteressati.
Scritto da Redazione
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Sul sito web istituzionale del ministero dell’Agricoltura, oggi, 2 maggio, è comparso un pubblico proclama, avente per oggetto un'ordinanza del Tar Lazio relativa al ricorso proposto proprio contro il Masaf dalla Ippodromo dei Fiori Spa, società di corse riconosciuta che gestisce l’attività ippica dell’Ippodromo di Villanova di Albenga (SV), unico ippodromo della Liguria, specializzato nella disciplina del trotto.
Tale ricorso ha lo scopo di ottenere l’annullamento, previa sospensione, dei decreti relativi alla classificazione degli ippodromi in attività emanati a firma del sottosegretario di Stato Patrizio La Pietra e del direttore generale della Direzione ippica, Remo Chiodi, nel dicembre del 2024.
Prima della fissazione del ricorso all’udienza pubblica, “visto l’elevato numero dei soggetti controinteressati attualmente inseriti nella classificazione degli Ippodromi impugnata nonché le prevedibili difficoltà di reperimento degli indirizzi degli stessi”, il Tar Lazio ha deciso di autorizzare l’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i controinteressati, per pubblici proclami, con la pubblicazione di un avviso sul sito web istituzionale del Masaf, ai sensi dell’articolo 49, comma 1, del Codice di procedura amministrativa, in cui si legge: “Quando il ricorso sia stato proposto solo contro taluno dei controinteressati, il presidente o il collegio ordina l’integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri”.