Bilancio 2017, approvato emendamento Russo: 'Ippica sia paritaria ad altri sport'
In Commissione Agricoltura della Camera approvato l'emendamento Russo sull'ippica che chiede eguali misure rispetto ad altri giochi.
Approvati alcuni emendamenti in Commissione Agricoltura della Camera sulla legge di Bilancio 2017 che riguardano il mondo ippico.
Passa quello di Paolo Russo (Fi-Pdl) in cui si chiede che "a partire dal 1 gennaio 2017, in analogia ad altre tipologie di gioco, l’imposta unica sulle scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli è stabilita per la rete fisica nella misura del 33 percento del Mol (Margine Operativo Lordo, differenza tra le somme puntate e le vincite corrisposte) e per il gioco a distanza nella misura del 37 percento del Mol; il gettito conseguito con questa modalità di tassazione rimane destinato per il 25 percento a titolo di Imposta Unica ed il 75 percento al Mipaaf per il finanziamento dei montepremi, della gestione degli impianti delle corse e delle provvidenze per l’allevamento dei cavalli".
LA DICHIARAZIONE DI RUSSO - Paolo Russo spiega a Gioconews.it l'idea che sta alla base del suo emendamento, sottolineando: "Proviamo a dare all'ippica quella prospettiva autonoma di gioco capace di essere competitiva e di sollecitare non il gioco compulsivo, ma dei competenti, di chi si appassiona alla qualità di uno sport che può iniziare a cammonare sulle sue gambe, senza assistenzialismi. Proviamo a mettere l'ippica a parità dagli altri giochi e a renderla uno sport uguale agli altri. Non un vantaggio, quindi, ma la creazione di uguali opportunità".
Approvato anche quello di Giuseppe Romanini e Laura Venittelli (Pd): Alla Tabella n. 12, Sezione Rifinanziamenti, Definanziamenti e Riprogrammazioni delle dotazioni previste a legislazione vigente (articolo 23, c. 3, lett. b), Missione 1 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, Programma 1.3 Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione, in fine, aggiungere la seguente Autorizzazione: legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1 comma 1063 2017: + 5.000.000; 2018: + 5.000.000. Conseguentemente, alla Tabella A, voce: Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni: 2017: – 5.000.000; 2018: – 5.000.000".
E anche quello di Colomba Mongiello (Pd) e altri in cui si chide "Alla Tabella n. 12, Sezione Rifinanziamenti, Definanziamenti e Riprogrammazioni delle dotazioni previste a legislazione vigente (articolo 23, c. 3, lett. b), Missione 1 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, Programma 1.3 Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione, in fine, aggiungere la seguente Autorizzazione: DL n. 113 del 2016, articolo 23-bis Misure Finanziarie Urgenti per gli enti territoriali e il territorio 2017: + 25.000.000; 2017: + 10.000.000; 2018: + 10.000.000. Conseguentemente, alla medesima Tabella A, voce: Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni: 2017: – 25.000.000; 2018: – 10.000.000; 2019: – 10.000.000W".
Approvato anche quello sempre del Pd a prima firma Nicodemo Oliverio: "Alla Tabella n. 12, Sezione Rifinanziamenti, Definanziamenti e Riprogrammazioni delle dotazioni previste a legislazione vigente (articolo 23, c. 3, lett. b), Missione 1 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, Programma 1.3 Politiche competitive, della qualità agroalimentare, della pesca, dell’ippica e mezzi tecnici di produzione, aggiungere, in fine: DL n. 225 del 2010, articolo 2 2017: 5 milioni; 2018: 5 milioni; 2019: 5 milioni. Conseguentemente, alla medesima Tabella A, voce: Ministero dell’economia e delle finanze, apportare le seguenti variazioni: 2017: – 5 milioni; 2018: – 5 milioni; 2019: – 5 milioni".