Capannelle, Pautasso: 'Riaprire termini per proroga concessione'
A Capannelle torna il grande galoppo, ma il Dg di Hippogroup Roma, Elio Pautasso, chiede certezze al Comune di Roma. Soddisfatto Angelo Diario, presidente della commissione Sport capitolina.
"Per fortuna si torna alle corse. Dopo una campagna d’autunno e una guerra invernale con l’amministrazione capitolina, la primavera ha portato consiglio. Torniamo con le nostre corse di primavera che sono le più importanti del galoppo italiano. Si parte il 28 aprile con il Dubai Day, con il Parioli Shadwell e il Regina Elena Shadwell, le Ghinee italiane, le corse d’eccellenza dell’ippica nazionale. Un grande appuntamento organizzato grazie agli amici del Dubai che sponsorizzano l’intera giornata di corse, tra cui quella dei purosangue arabi da loro fermamente voluta. Sarà una domenica ricca di eventi collaterali, come ad esempio La città dello sport organizzata da Asi".
Così Elio Pautasso, amministratore delegato e direttore generale di Hippogroup Roma, commenta la partenza della stagione primaverile di Capannelle, con il Dubai Day in programma il 28 aprile, e la 136esima edizione del Derby italiano di galoppo, calendarizzato per il 19 maggio, la corsa ippica più importante del calendario di galoppo italiano.
Questa notizia ci ha dato la possibilità di ripartire, però adesso i famosi termini vanno riaperti a breve, altrimenti a fine mese ci ritroveremo punto e daccapo. Senza la continuità aziendale di cui abbiamo bisogno per svolgere la nostra abituale attività, è impossibile andare avanti. Noi non crediamo che l’amministrazione capitolina voglia la chiusura di questo posto però è chiaro che abbiamo bisogno di alcune certezze fondamentali per proseguire il nostro lavoro, innanzitutto il canone di locazione e la durata del rapporto".
Non tornerò indietro nel tempo per rivangare gli errori del passato, dico solo che ancora una volta, grazie alle politiche sportive dell'attuale amministrazione, abbiamo evitato un disastro di dimensioni bibliche: l'ippodromo più grande di Europa, con centinaia di cavalli, centinaia di lavoratori e milioni di euro di indotto, rischiava di chiudere per colpa di scelte scelerate fatte da chi ci ha preceduto a partire dal 2004.
Abbiamo riportato a Roma anche il Derby, la corsa faro del galoppo italiano. Vittoria su tutta la linea!"