Cavallo abbattuto all'ippodromo di Follonica, scuderia chiede risarcimento danni
17 settembre 2024 - 15:43
La scuderia Biasuzzi tenta la mediazione con l'ippodromo di Follonica per ottenere il risarcimento dei danni per la morte di Final World Bi.
Scritto da Fm
© Engin Akyurt / Pixabay
Senza mediazioni, con tutta probabilità si andrà in giudizio per risolvere il contenzioso fra Sistema cavallo, società che ha in custodia l'ippodromo di Follonica, e la scuderia Biasuzzi, relativo all'abbattimento del cavallo Final World Bi dopo l'incidente occorsogli in pista lo scorso agosto.
La scuderia, secondo quanto apprende GiocoNews.it dal legale Stefano Ricci, sarebbe intenzionata a chiedere il risarcimento dei danni per l'accaduto, visto che secondo alcune testimonianze il cavallo si sarebbe fratturato la spalla – costringendo quindi i proprietari a sopprimerlo – a causa della caduta in una buca sulla pista durante il convegno di corse.
Ricci informa di aver fatto “una richiesta di accesso ai documenti amministrativi, alla relazione del veterinario sull'accaduto” e di aver “inviato una lettera a Sistema cavallo la settimana scorsa, alla quale la società non ha risposto”.
Il legale della scuderia Biasuzzi quindi evidenzia: “Aspettiamo una proposta congrua, se non la faranno procederemo. In questi casi la legge prevede che se si vuole citare in giudizio si deve ricorrere a una negoziazione assistita tra avvocati o alla mediazione. Passati 30 giorni senza conclusione, si è liberi di citare in giudizio. Noi siamo certi che sulla pista fosse presente una buca, quindi siamo intenzionati a continuare. C'è la testimonianza in tal senso di Roberto Vecchione, il driver di Final World Bi, e l'ispezione dei controllori del ministero dell'Agricoltura, che comunque è stata tempestiva, è arrivata tre giorni dopo”.
A suo tempo Sistema cavallo ha negato ogni addebito, sottolineando che la pista, così come da esito del sopralluogo dei funzionari del Masaf, fosse in "perfette condizioni".