Ccnl ippodromi: società corse tirano dritto, Cgil-Uil riprendono protesta
Sul Ccnl ippodromi, il Mipaaf dialoga mentre le società di corse tirano dritto: Slc Cgil e Uilcom Uil riprendono stato di agitazione e convocano tavolo di coordinamento il 21 giugno.
Nuove, dense nubi scure si addensano sull'orizzonte dei lavoratori degli ippodromi italiani, in vista dell'adozione da parte della maggioranza delle società di corse del contratto nazionale di lavoro del Terziario, a partire dal 1° luglio.
L'interlocuzione avviata con il ministero delle Politiche agricole ha esiti positivi – come dimostra lo svolgimento, oggi 20 giugno, del previsto incontro con la dirigente Teresa Nicolazzi – con i vertici di via XX Settembre impegnati ad ascoltare le ragioni dei lavoratori che stanno portando avanti la vertenza cercando di capirne le motivazioni.
Ma, secondo quanto riferisce una nota stampa firmata dai sindacalisti Fabio Scurpa (Slc Cgil) e Franco Marziale (Uilcom Uil) “altrettanta attenzione non sembrano mostrare le Società di corse che oggi, a poche ore dall’incontro, hanno nuovamente convocato le organizzazioni sindacali allo scopo di concretizzare la loro determinazione unilaterale di cambiare il contratto nazionale di lavoro 'corse cavalli' con quella del Terziario, della distribuzione e dei servizi (Confcommercio)”.