D'Alesio e Arletti: 'No allo smembramento della filiera ippica'
D'Alesio (Coordinamento ippodromi) e Arletti (Ani) 'contrari all’ipotesi che l’ippica passi al Coni o sotto il suo controllo' auspicano profonda riforma.
Scritto da Redazione
“Siamo nettamente contrari all’ipotesi che l’ippica passi al Coni o sotto il suo controllo e non asseconderemo mai lo smembramento della filiera ippica. Ci auguriamo che il Parlamento adotti una profonda riforma del settore con l’istituzione di una agenzia dedicata all’ippica sul modello ex Unire, sulla quale stanno lavorando le commissioni parlamentari dell’agricoltura”.
A scriverlo, in una nota congiunta, sono Attilio D’Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi, e Alessandro Arletti, presidente dell'Associazione nazionale ippica, visto il dibattito svoltosi in questi giorni sul futuro dell’ippica, al quale hanno partecipato molte associazioni della filiera, dopo la proposta rilanciata dal deputato Giuseppe L'Abbate (M5S) di far confluire parte della gestione del settore sotto il ministero dello Sport.
Chiarito questo, D'Alesio e Arletti sottolineano che “in attesa della riforma” condividono “molto il lavoro che sta portando avanti il sottosegretario Battistoni per l’istituzione di una Direzione generale dell’ippica”, augurandosi che arrivi “in tempi brevi”.