Ippica e scommesse, ricalcolo quote in caso di ritiro di cavalli
Nuova determinazione del direttore generale di Adm su termine accettazione scommesse e tabella di conversione quote in caso di ritiri: nel programma complementare, riserve no betting.
Dall’analisi dell’offerta di gioco presente nei programmi complementari predisposti dai concessionari di gioco, emerge la necessità di integrare la determinazione direttoriale n. 61681 del 5 aprile 2019, con riferimento, in particolare, alla modalità di formazione del palinsesto complementare, alla regolamentazione dei cavalli di riserva e alle modalità di ricalcolo delle quote in caso di ritiro di cavalli o di esiti irrealizzabili.
E' da questa considerazione che il direttore generale dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, ha apportato modifiche ad una determinazione direttoriale precedente. "Il termine dell’accettazione delle scommesse a quota fissa di cui all’articolo 9, comma 1, lettere b), d) ed f) - si legge nella riformulazione dell'articolo 14 dell'atto in questione - è fissato per la corsa antepost al momento della comunicazione ufficiale dei partenti della corsa e, comunque, non oltre il giorno antecedente allo svolgimento della stessa per le corse del programma complementare. Per la corsa manifestazione antepost il termine di accettazione è fissato al giorno antecedente allo svolgimento dell’ultima corsa antepost di cui si compone”.
Dopo l’articolo 14 è inserito inoltre il 14-bis:
"1. I cavalli individuati nel programma complementare come cavalli di riserva sono considerati no betting, senza indicazione nel programma di accettazione della relativa quota.
2. I cavalli di riserva non concorrono alla determinazione degli esiti vincenti delle tipologie di scommessa offerte.”