Il Masaf ridefinisce il calendario corse per il 2025.
un decreto firmato dal direttore generale Remo Chiodi e pubblicato oggi, venerdì 18 aprile, modifica il calendario nazionale delle corse ippiche allineandolo al decreto di Sovvenzione delle Società di Corse.
In particolare sono state inserite le differenziazioni per ogni tipologia di riunione così che le varie giornate determinate all'inizio dell'anno possano essere identificate ai fini della retribuzione.
Vengono identificate sei categorie di riunioni: ordinarie diurne, ordinarie notturne, gran premio diurno, gran premio notturno, evento istituzionale diurno e evento istituzionale notturno, che vengono distinte anche a seconda che la riunione venga disputata in un giorno feriale, festivo o di festività infrasettimanale.
I tre articoli di cui si compone il nuovo decreto delineano dunque il palinsesto annuale in quanto ogni ippodromo può conoscere giorno e fascia oraria in cui svolgerà la propria attività.
Come spiega il portale istutizionale Grande ippica italiana "non deve trarre in inganno la denominazione 'notturna', precedentemente attribuita solamente alle riunioni estive", in quanto "viene considerata notturna quella giornata in cui la metà delle corse sarà disputata dopo l'orario del tramonto del sole cosa che, per gli impianti che dispongono di un impianto di illuminazione, potrà avvenire anche durante la stagione invernale".
E aggiunge ancora il portale, a commento del decreto odierno, che "tale riposizionamento delle giornate di corse è ovviamente propedeutica all'emanazione, ormai prossima, del Decreto di assegnazione ai singoli ippodromi delle sovvenzioni previste dal Bilancio", che "è già stato firmato dall'Ufficio centrale di bilancio e che è ora in attesa dell'approvazione da parte della Corte dei Conti che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni subito dopo Pasqua".
Sul tema specifico delle giornate Grande ippica italiana segnala il riposizionamento delle quattro giornate precedentemente attribuite all'ippodromo di Ferrara che ha dichiarato la propria indisponibilità a portare avanti l'attività nel corrente anno con la conseguente revoca del riconoscimento da parte del Masaf, e la redistribuzione delle giornate di trotto precedentemente traslate da Montecatini a Firenze e Follonica.