Ippica: 'Solo le scommesse online salvano TwinSpires'

Con una perdita di 81,9 milioni di dollari è stato un 2020 nero anche per TwinSpire, la società proprietaria del Churchill Downs dove dal 1875 si corre il Kentucky Derby, storica competizione ippica riservata ai purosangue inglesi di tre anni. 

La società statunitense (quotata al Nasdaq: Chdn) ha dichiarato che i ricavi netti sono stati di 1,05 miliardi di dollari, in calo del 21 percento, con l'Ebitda che è sceso del 37% a 286,5 milioni di dollari. Nonostante le restrizioni portate anche negli Usa dal Covid-19, l'azienda era stata in grado di organizzare la sua iconica corsa di cavalli nel mese di settembre, ma riuscire a sollevarsi.

TwinSpire infatti, come molte altre aziende del settore, ha sospeso ogni attività nel marzo 2020, riaprendo gradualmente, ma sempre qualche restrizione, a maggio. Mentre alcuni hanno chiuso nuovamente a luglio riaprendo ad agosto e altre aziende hanno ripreso l'attività a novembre fino a gennaio di quest'anno, TwinSpire è riuscita a rimanere attiva, ma non in attivo.

A "salvare" l'azienda, come comunica una nota pubblicata da Intergameonline.com, sono state le scommesse online, che sono aumentate durante l'anno in termini di entrate nette toccando quota 409,9 milioni di dollari, rispetto ai 291,6 milioni dell'anno precedente. Una cifra raggiunta principalmente dal TwinSpires Horse Racing.