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Ani e Coord. Ippodromi: 'Avanti, con fiducia in Battistoni, fino a febbraio'

27 dicembre 2021 - 15:12

Le due associazioni di categoria scongiurano la serrata da inizio anno e decidono di dare tempo a Battistoni e al Mipaaf.

Scritto da Daniele Duso
Ani e Coord. Ippodromi: 'Avanti, con fiducia in Battistoni, fino a febbraio'

Meno 75 percento in 10 anni. Questa la consistenza dei tagli agli ippodromi decisa dalla politica italiana. Un depauperamento del settore che ha ridotto l’ippica nazionale sempre più in crisi mettendo i 36 ippodromi nazionali in grandissima difficoltà. Una difficoltà che ha già suscitato numerose esternazioni da parte delle varie associazioni di categoria, che qualche giorno fa sono arrivate anche a minacciare la serrata. Ipotesi scongiurata, almeno sino a febbraio, stando a quanto scrivono oggi Attilio D'Alesio, del Coordinamento Ippodromi, e Alessandro Arletti, dell'Associazione nazionale ippica, in un comunicato congiunto.

"Visti i continui e gravissimi tagli dei loro finanziamenti (meno 75 percento negli ultimi dieci anni, ed un ulteriore meno 15 percento previsto nel 2022) che mettono a rischio la prosecuzione della loro attività", scrivono D'Alesio e Arletti, "solo per grande senso di responsabilità è stato deciso, all’unanimità, di continuare a restare aperti fino alla fine di febbraio".

L'augurio di chi vive e anima gli ippodromi è che nel frattempo si possano realizzare gli impegni presi dal sottosegretario al Mipaaf Francesco Battistoni il 17 dicembre in un incontro svoltosi a Capannelle, che, stando a quanto riporta il comunicato, vuole "assicurare un finanziamento agli ippodromi nel 2022 pari a 46,5 milioni, in linea con quanto erogato nel 2021, oltre ai 3 milioni previsti in Finanziaria per gli ippodromi di recente apertura", oltre a garantire il "pagamento dei premi da parte delle società di corse a partire dal prossimo mese di febbraio", e all'istituzione di "una direzione generale dedicata all'ippica".

Impegni ai quali Ani e Coordinamento ippodromi chiedono di aggiungere anche "l’adozione di un calendario annuale condiviso", la "classificazione degli ippodromi, prevista dalla Legge, fondata su un metodo matematico scientifico" e "l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente con le associazioni della Filiera".

Le associazione, ringraziando il sottosegretario Battistoni ed i dirigenti ministeriali "per il lavoro che stanno portando avanti e per gli impegni assunti",  sottolineano che "se nel corso del prossimo anno tutti questi obiettivi venissero raggiunti, l’ippica potrebbe iniziare ad intravedere una piccola luce in fondo al tunnel".

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