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Fondi ippodromi e Dg ippica, i commenti delle società di corse al Dl Sostegni ter

29 marzo 2022 - 10:51

Ora che il Dl Sostegni ter è in vigore, le società di corse commentano le misure  per l'ippica, chiedendo lumi su finanziamenti, pagamenti e contratti.

Scritto da Fm
Fondi ippodromi e Dg ippica, i commenti delle società di corse al Dl Sostegni ter

Dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, è tempo di commenti sulla “sostanza” del decreto-legge Sostegni ter, che oltre all'esonero dal pagamento della contribuzione addizionale che riguarda anche gli operatori del gioco, contiene anche due disposizioni relative al settore ippico: lo stanziamento di 8 milioni di euro (4 nel 2022 e 4 nel 2023) a favore degli ippodromi di nuova apertura (Livorno e Palermo) e l'istituzione di un direttore generale per l'ippica in seno al ministero delle Politiche agricole.

Due misure che assicurano un po' di ossigeno in più al comparto, in attesa del reintegro dei 6,5 milioni di fondi per gli ippodromi tagliati dalla legge di Bilancio 2022, dei contratti per le società di corse e di notizie sui pagamenti dei premi al traguardo per i proprietari e gli allevatori – che al momento hanno da sei mesi ad un anno di ritardi - bloccati dall'inizio di marzo dall'Ucb (l'Ufficio centrale del bilancio, in carico alla Ragioneria dello Stato, Ndr) in assenza del decreto tecnico del ministero delle Politiche agricole, attualmente scaduto.

Ecco cosa ne pensano gli ippodromi.

“Tra pochi giorni avremo il direttore dell’ippica e questa è una bella notizia e può essere un primo ' passo avanti' per la salvezza ed il rilancio dell’ippica nazionale”, esordisce Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi.

“Il raggiungimento di questo obiettivo è stato fortemente voluto dal Sottosegretario Battistoni, che ringraziamo molto per il lavoro che sta facendo.

Positivo anche il finanziamento di 4 milioni per il 2022 ed il 2023 a favore degli ippodromi di Livorno e Palermo.

Purtroppo restano ancora da risolvere molti altri problemi tra cui: il taglio di 6,5 milioni dei finanziamenti agli ippodromi per l’anno in corso; la definizione e la sottoscrizione del contratto con gli ippodromi per l’anno in corso; il ritardo dei pagamenti dei premi; una classificazione degli ippodromi condivisa; una programmazione delle corse condivisa. E tanto altro ancora che ci auguriamo di poter discutere presto con il nuovo direttore e trovare la migliore strada per il rilancio dell’ippica. Avere finalmente un 'interlocutore' dedicato al settore è molto importante e ci auguriamo quindi di poterlo incontrare quanto prima”.

 

Elio Pautasso, presidente di Federippodromi commenta: “Sono contento che il Governo prima ed il Parlamento poi abbiano riservato delle attenzioni e delle risorse per l'ippica ed in particolare per gli ippodromi.
Mi auguro che nei prossimi provvedimenti legislativi già a partire dal Ddl delega per la riforma del gioco lecito venga posta la giusta attenzione nei confronti della filiera ippica, ponendo in atto riforme ed innovazioni attese da anni”.

 

Sul fronte degli impianti di nuova apertura coinvolti più direttamente dagli stanziamenti inclusi del decreto Sostegni ter, Silvio Toriello, amministratore unico della società Sistema cavallo, che si è aggiudicata il bando emesso dal Comune per la gestione dell'ippodromo Caprilli di Livorno, preferisce aspettare prima di festeggiare. “Quello raggiunto è sicuramente un traguardo importante, ma dobbiamo conoscere la suddivisione dei fondi, oggetto di un decreto del sottosegretario Battistoni”.

 

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