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Ippodromo Agnano, bando per la gestione sospeso per altri 20 giorni

15 aprile 2024 - 13:04

Il Comune di Napoli concede a un'associazione temporanea di imprese altri 20 giorni di tempo per il perfezionamento degli elaborati costituenti la proposta di progetto di fattibilità tecnico-economica per la gestione dell'ippodromo di Agnano.

Scritto da Fm
Ippodromo di Agnano © Bardamu82 / Wikipedia

Ippodromo di Agnano © Bardamu82 / Wikipedia

Nuova sospensione, per ulteriori 20 giorni (fino a fine mese), della procedura aperta, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, per l’affidamento in concessione per due anni del servizio di gestione dell'ippodromo di Agnano.

 

A sancirla, dopo lo stop deciso a febbraio, è il Servizio promozione attività sportive con una determina dirigenziale che risponde alle richieste formulate dall'associazione temporanea di imprese Infratech Consorzio stabile Scarl e New Agnano Scarl che hanno presentato un “progetto integrato di riqualificazione e valorizzazione dell'ippodromo e del complesso termale della Conca di Agnano Napoli”.

Nei mesi scorsi, le due società in questione avevano già chiesto la sospensione dei termini per la presentazione di eventuali controdeduzioni e per fornire la documentazione tecnica integrativa e, contestualmente, proposto anche istanza di accesso agli atti, nonché chiesto un nuovo termine, non inferiore a 60 giorni, scaduto qualche giorno fa, al fine di predisporre le integrazioni progettuali richieste dai Servizi competenti.

Agli inizi di questo mese, poi, le società hanno illustrato “le difficoltà riscontrate nel reperimento della documentazione necessaria tra cui planimetrie catastali acquisite in data 25/03/24 e documenti tecnici e ortofoto dell’impianto risalenti al 1933, trasmessi dal Servizi Tutela Patrimonio in data 28/03/2024” e alla luce di ciò hanno avanzato “istanza di proroga di ulteriori 30 giorni della disposta sospensione al fine di consentire la formulazione della proposta rivisitata del project financing”, si legge nella determina dirigenziale pubblicata sull'albo pretorio del Comune di Napoli dall'11 aprile.

Ora il Comune ne ha concessi 20 di giorni, “tenuto conto che uno degli obiettivi dell’Amministrazione comunale è certamente quello di gestire le strutture sportive mirando a ricercare modelli gestionali sempre più confacenti ed efficienti, nel tentativo di soddisfare ed agevolare, in questo modo, il principio ispiratore improntato alla massima fruibilità della pratica sportiva ai cittadini; che l’impianto ippico di Agnano è, per estensione, una delle strutture del suo genere più imponenti all’interno del panorama nazionale, e pertanto un progetto di complessiva riqualificazione e valorizzazione richiede capacità tecniche tipicamente in possesso della parte privata, piuttosto che di quella pubblica; che il procedimento amministrativo avviato dall’Ati suindicata è tuttora in corso, e una sua conclusione positiva sarebbe di interesse primario per l’Amministrazione”, recita ancora la determina dirigenziale.

 

Viene inoltre riconosciuto dal Comune che “un tale livello progettuale ha richiesto il reperimento di copiosa e risalente documentazione e, come rappresentato dall’Ati, vi sono state non poche difficoltà nel reperimento della stessa; che nel disciplinare della gara in corso per l’affidamento in concessione dell’impianto ippico, l’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 21 quinquies della L. 241/1990, si è espressamente riservata la facoltà di revocare e/o annullare la predetta procedura per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, nonché nel caso in cui, in seguito alla presentazione di un project financing, venga data valutazione favorevole allo stesso (art. 17 disciplinare di gara)”.

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