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Ippodromo La Favorita, Sala: 'Struttura polivalente al servizio della città'

30 aprile 2021 - 09:15

Il neo assessore del Comune di Palermo Antonino Sala conferma la data del 22 maggio per l'attesa riapertura dell'Ippodromo la Favorita.

Scritto da Anna Maria Rengo

Gli ippodromi in attività aspettano di sapere quando e come potranno riaprire le loro porte anche al pubblico, e sperano nel 1° giugno al 25 percento della capacità, come spiegato dal sottosegretario Francesco Battistoni, ma ci sono ancora strutture chiuse per altri motivi e per le quali l'attesa sta per finire.

"L’obiettivo è fissato: riaprire il 22 maggio con la prima gara e, viste le premesse, c’è da essere ottimisti". ​Lo scrive il neo assessore ai Beni confiscati, Cimiteri, Patrimonio, Igiene pubblica e diritti degli animali del Comune di Palermo, Antonino Sala, che a pochi giorni dall'insediamento nel ruolo, al posto di Antonino Costumati, ha effettuato una ricognizione all'ippodromo di Palermo, "una struttura che per troppo tempo è stata chiusa e abbandonata ma che finalmente, grazie alla concessione del Comune e all’intervento dei privati, sta tornando fruibile. Ho trovato oltre 50 tra operatori, impiegati, tecnici ed operai al lavoro e insieme a Giuseppe Mangano, responsabile della Sipet, ho constatato di persona quanto le cose siano già cambiate grazie alla quasi totale rimozione dell’amianto e a numerosi interventi che valorizzeranno una delle poche piste immerse in un parco verde".

Venti ettari, 78 mila metri quadrati di vegetazione, un parco avventura e una cittadella medico-sportiva per l’ippoterapia, "ma soprattutto una struttura polivalente che sarà al servizio della città per concerti ed eventi compatibili. Adesso bisogna correre", conclude Sala.

La riapertura dell'ippodromo, dopo il riconoscimento come società di corse per l’anno 2021 della Sipet, che si è aggiudicata per 30 anni la gestione, è un traguardo che giunge dopo la chiusura pluriennale per infiltrazioni della criminalità nella raccolta delle scommesse (dal dicembre 2017) e due bandi comunali andati deserti, fino alla candidatura dei toscani della Sipet, che se l'è aggiudicato per un canone di 166mila euro annui.

Un lavoro la cui bontà è stata riconosciuta anche dal ministero delle Politiche agricole che oltre all'apertura del 22 maggio ha calendarizzato due convegni anche il 26 e 29 maggio e sette giornate a giugno: il 2, il 5, il 9, il 16, il 19, il 23 e il 30. Con una dotazione media per convegno di 38.500 euro.
Il 18 dicembre 2021 infine è previsto il Premio Città di Palermo per cavalli di 3 anni maschi e femmine, due gruppi 3 con dotazione di 40.040 euro sulla distanza del miglio.

 

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