Ippodromo Livorno, le proposte di rilancio di Ghezzani e D'Alesio
Ghezzani (ex presidente Labronica corse cavalli) e D'Alesio (ex direttore ippodromo di Livorno) presentano le proprie proposte, al centro di un'incontro con il sindaco Salvetti il 25 marzo.
Scritto da Redazione
Un incontro, confermato per il 25 marzo, con il sindaco Luca Salvetti, sul futuro dell'ippodromo di Livorno.
È l'impegno preso da Andrea Ghezzani, ex presidente della Labronica corse cavalli (già gestore dell'impianto), e da Attilio D'Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi e direttore della struttura per 30 anni, dopo la decisione del consiglio comunale di stanziare 2,3 milioni di euro per il restauro del Caprilli e la volontà espressa più volte dal primo di aprirlo a luglio. Con l'avvio dei primi lavori di risistemazione nel weekend appena trascorso.
"In quella sede - si legge in una nota congiunta diffusa dai due - presenteremo una proposta molto concreta che in sintesi è la seguente: l'assegnazione temporanea della gestione dell’ippodromo ad una fondazione / associazione culturale sul modello 'Caprillina' o 'Livornese corse cavalli'.
Questa proposta sarà accompagnata da un piano economico e dal progetto di rilancio futuro, con l’obiettivo di: organizzare 20 giornate di corse in estate, ospitare stabilmente almeno 100 cavalli nelle scuderie, organizzare iniziative equestri in collaborazione con la Fise, valorizzare i locali di accoglienza e di ristoro, aprire il parcheggio sul lungomare, organizzare iniziative culturali e teatrali".
Il tutto con l'obiettivo di fondo di "far tornare il Caprilli ad essere un grande teatro all’aperto, in linea con la storia e la vocazione dell'ippodromo che abbiamo avuto l’onere e l’onore di gestire per oltre trent’anni", concludono Ghezzani e D’Alesio.