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Ippodromo Livorno, sindaco Salvetti: 'Masaf riconosca il lavoro fatto'

31 maggio 2023 - 10:21

Il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, e Silvio Toriello, amministratore di Sistema Cavallo, società che gestisce l'ippodromo Caprilli, tracciano un bilancio dei quasi due anni di attività e rilanciano.

Scritto da Redazione
© Comune di Livorno

© Comune di Livorno

Sabato 3 giugno si aprirà la stagione di corse estive 2023 dell'ippodromo Caprilli di Livorno: saranno una quindicina e rispetto allo scorso anno sono state assegnate sei giornate in più, otto le giornate invernali.

In vista di questo appuntamento il sindaco della città labronica, Luca Salvetti, e Silvio Toriello, amministratore di Sistema Cavallo, società che gestisce l'impianto, tracciano un bilancio dei quasi due anni di attività e rilanciano per il prossimo futuro.

“Mi preme confermare fondamentalmente tre elementi”, afferma Salvetti. “Il primo  è che il progetto che ha visto la restituzione dell'ippodromo alla città possiamo dire che si è completato in tutti i suoi aspetti.  A questo proposito la stagione all'ippodromo di Livorno comincia ad essere strutturata rispetto al passato, dove arrivavamo in corsa, cercando di chiedere ed ottenere il più possibile dal Ministero. La situazione è cambiata ed ora invece c'è linearità dovuta principalmente alla capacità del gestore, specificatamente di Silvio Toriello, di ritagliare e ricostruire uno spazio che l'ippodromo di Livorno aveva perso. 
Il secondo elemento riguarda come l'attività dell'ippodromo si inserisce nel  percorso di proposta anche turistica dell'Amministrazione comunale. Centinaia di persone distribuite nelle varie sessioni di corsa, arrivano da fuori Livorno permettendo così di ricollocare l'ippodromo al centro di un percorso che ha tanti punti di focalizzazione, cioè tanti luoghi importanti, dalle fortezze, alle piazze, agli impianti sportivi.
Il terzo elemento riguarda il futuro, perché partendo dalla volontà di Sistema Cavallo di continuare il proprio cammino all'interno della città di Livorno nasce un percorso di partenariato pubblico/privato che è uno strumento di grande rilevanza.
Chiudo dicendo che a questa società, a questo ippodromo, alla gestione complessiva, serve l'attenzione del Ministero e anche la celerità di quello che è il riconoscimento del lavoro effettuato dalla società di gestione. Se noi riusciamo ad avere tutto questo abbiamo delle garanzie forti per il futuro a medio termine”. 

Silvio Toriello, gestore dell'ippodromo Caprilli, aggiunge: “Noi siamo partiti il primo anno con 17 corse ed ora siamo arrivati a 23, siamo partiti con 750 mila euro complessivo di montepremi e ora siamo ad 1 milione e 4 mila euro. Con la Coppa del Mare che va a 27 mila 400 euro, ma soprattutto nell'ultimo semestre, da giugno a dicembre Livorno correrà con 40 mila euro di montepremi al traguardo. Questi sono numeri rilevanti che posizionano l'ippodromo di Livorno in una categoria importante e tra gli ippodromi non più stagionali, ma nazionali. L'accordo di partenariato pubblico/privato consente di avere la possibilità di programmare entro quest'anno l'anno successivo e poter lavorare per fare in modo che in quell'impianto non si svolgano solo le corse dei cavalli, bensì un centro di allenamento, allevamento con l'obiettivo di utilizzare tutti gli spazi al meglio”. 
Prosegue Toriello: “Ma cosa fa Sistema Cavallo? La concessione patrimoniale è stata un punto di partenza per una società e soprattutto per la città di Livorno, perché noi oggi possiamo parlare di quelle che sono le peculiarità e le criticità dei tre anni trascorsi e su questo lavorarci affinché nel futuro possa essere valorizzato un impianto che ha già il suo valore. 
Come società non abbiamo fatto altro che partecipare ad una gara alla quale peraltro eravamo gli unici partecipanti e la risposta di Livorno è stata forte. Noi come azienda privata siamo al centro tra una concessione pubblica del Comune di Livorno e un contratto pubblico del ministero dell'Agricoltura. Ovviamente abbiamo il compito fondamentale di portare le istanze del territorio a Roma per fare in modo che poi sul territorio stesso arrivino risposte importanti, che non sono soltanto in termini di corse di cavalli, ma soprattutto su quanta sensibilità c'è verso questo settore. Livorno è una città che ha dimostrato in questi due anni di gestione di offrire numeri che ippodromi aperti da molto tempo non danno. La società di gestione porta queste istanze nei luoghi dove vengono portati i montepremi al traguardo. Pochi riconoscono quanto valore ha un ippodromo in una città. Questa Amministrazione lo ha capito e valorizzato”. 

 

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