skin

Lollobrigida (Masaf): 'Ippica settore importante per storia, passione, lavoro e ricchezza'

17 maggio 2023 - 15:27

In occasione della presentazione del 140° derby delle Capannelle il ministero dell'Agricoltura conferma la sua vicinanza al settore ippico.

Scritto da Redazione
Foto tratta dalla pagina Facebook dell'ippodromo Capannelle

Foto tratta dalla pagina Facebook dell'ippodromo Capannelle

fondamentale attenzionare il mondo dell'ippica, per quello che significa in termini storici, di passione, di lavoro e anche di ricchezza che può produrre. Questi elementi sono collegati al protagonista, che resta il cavallo; il nostro Ministero è impegnato a preservare quel grande patrimonio genetico che l'Italia ha rappresentato nel mondo equino". 

Così Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste intervenendo oggi, 17 maggio, al museo dell’Ara Pacis a Roma, nella conferenza stampa di presentazione del 140° Derby Italiano del Galoppo e del Derby Day, in programma all’Ippodromo Capannelle domenica 21 Maggio 2023.

Con lui anche il sottosegretario al Masaf Patrizio Giacomo La Pietra, che conferma come il ministero abbia "obiettivi chiari per concretizzare questo rilancio (dell'ippica, Ndr), che passerà attraverso un lavoro lungo, vista la situazione pregressa, ma sul cui esito siamo fiduciosi. Già da questo gennaio gli operatori hanno potuto registrare la continuità e la costanza dei pagamenti dovuti e l'obiettivo è quello di arrivare entro la fine dell'anno ad accorciare di un ulteriore mese i tempi dei pagamenti".

"Inoltre", continua La Pietra, "all'interno del Masaf abbiamo creato la direzione generale dell'ippica, proprio con l'intento di riorganizzare il settore e quanto prima verrà nominato il nuovo direttore della struttura. Vogliamo ragionare non alla giornata, ma sul medio e lungo termine per riprogrammare l'intero sistema dell'ippica italiana, valutando anche, se ci saranno le condizioni, di dare vita a un'agenzia autonoma per il settore”.

Tra gli altri interventi da segnalare quello di Elio Pautasso, presidente di Federippodromi e direttore generale Hippogroup Roma Capannelle, che dopo aver ricordato "gli amici e colleghi dell'Ippodromo di Cesena che hanno l’impianto sommerso dall’acqua con gravi danni alle loro strutture a causa dell’alluvione", parlando dell'evento ormai prossimo aggiunge che "l’ippodromo non è solo cavalli e scommesse, è un’area che noi dobbiamo valorizzare a favore della comunità, delle famiglie e dei bambini. Questo è quello che il Comune ci chiede, organizzare attività collaterali. Ma questo, lo dico in maniera molto serena, ci sta creando qualche problema. Se da una parte con Roma Capitale stiamo lavorando al prolungamento della concessione, scaduta da anni ma per la quale siamo certi troveremo un accordo duraturo, dall’altra abbiamo grosse difficoltà a seguito di una delibera approvata nel gennaio 2020, quindi dalla precedente amministrazione. Secondo questo provvedimento per organizzare eventi di altro genere negli impianti sportivi comunali occorre pagare una tassa importante, la Cosap, oltre ai mille cavilli burocratici da gestire".

Paradossalmente costerebbe meno, spiega Pautasso, "organizzare un evento a Piazza Navona anziché sul prato di Capannelle. Facendo un esempio pratico, per organizzare i concerti a Capannelle, come facciamo da 25 anni, ci sarebbe da pagare una tassa di 19 milioni di euro. Per aprire una semplice gelateria all’interno dell’ippodromo, dovremmo pagare 6000 euro al giorno. Ovvio che con questi presupposti non si possa fare nulla. Quindi da una parte abbiamo l’obbligo di organizzare eventi collaterali, dall’altra abbiamo questa spada di Damocle, problema risolvibile facilmente annullando la delibera in questione. E questo vale per tutti gli impianti sportivi comunali di Roma. Ci auguriamo che il problema venga affrontato e risolto in fretta".

Altri articoli su

Articoli correlati