L’archivio storico digitale di Snaitech – la grande opera di catalogazione e selezione di oltre 500 materiali tra documenti, fotografie, disegni e immagini che raccontano attraverso sei sezioni tematiche la storia degli ippodromi Snai – si arricchisce con una nuova sottosezione dedicata all’ippodromo Snai Sesana di Montecatini Terme. Il progetto è stato fortemente voluto da Snaitech – proprietaria degli ippodromi Snai San Siro e Snai La Maura a Milano, e dell’ippodromo Snai Sesana a Montecatini Terme – per riportare alla luce, e a disposizione di tutti, la memoria storica degli ippodromi e dell’ippica.
Il racconto della storia dell’ippodromo Snai Sesana, dalla sua edificazione ai giorni nostri, è affidato alle altrettante storiche fotografie ed immagini scattate e raccolte nell’archivio dello studio fotografico Rossellini, che raccontano altrettanti momenti salienti: dai primi passi, mossi nonostante lo scoppio della prima guerra mondiale, all’installazione nel 1937 dell’impianto di illuminazione per permettere lo svolgimento delle corse in notturna, fino alle nuove tribune e i nuovi spalti del 1953 e alla storia recente, con un calendario di eventi che ogni anno attrae migliaia di appassionati.
L’ippodromo Snai Sesana – intitolato al commendator Giuseppe Sesana, che fu tra i promotori della sua costruzione insieme al barone Giuseppe Petrone – fu inaugurato dopo due anni di lavori il 16 luglio 1916 a Montecatini, città che in quell’epoca stava diventando, oltre ad un centro termale di eccellenza in Europa, un punto di riferimento per il divertimento e intrattenimento dell’alta borghesia.
A fianco di grand hotel e teatri, non poteva mancare un ippodromo, nato per convogliare in una struttura e in un’attività ufficiale una passione – quella per le corse al trotto – scoppiata in Toscana alla fine dell’800 nelle fiere di paese e nelle piazze d’armi.
Trait d’union tra l’ippodromo Snai San Siro e l’ippodromo Snai Sesana, oltre alla proprietà e alla gestione di Snaitech di entrambe le strutture, è il formidabile talento dell’architetto Paolo Vietti Violi (a cui è dedicata una sezione all’interno dell’archivio storico): dopo aver progettato all’inizio degli anni ’20 il tempio dell’ippica milanese, l’architetto venne contattato nel 1949 dalla Sire – divenuta proprietaria del Sesana – per il rifacimento delle tribune e degli spalti dell’impianto.
Inaugurate nel 1953, le nuove strutture ricettive permisero all’Ippodromo Snai Sesana di essere considerato un gioiello della sua categoria, e di poter essere incluso tra i migliori ippodromi metropolitani europei. L’ippodromo Snai Sesana – che quest’anno è stato per la prima volta aperto al pubblico in occasione delle giornate Fai di primavera 2023 – si appresta a celebrare l’appuntamento più atteso dell’anno, la 71esima edizione del gran premio Città di Montecatini di Ferragosto, dove al tradizionale palinsesto di corse ippiche si aggiungerà l’attesissimo spettacolo pirotecnico.