Lovecchio (M5S): 'Iriip di Foggia, garantire cura degli equini'
Il deputato M5S Giorgio Lovecchio sollecita il governo a intervenire a favore dell'istituto Regionale di Incremento Ippico di Foggia.
Scritto da Anna Maria Rengo
Adottare iniziative, anche a carattere normative, “al fine di valorizzare il patrimonio storico e artistico dell’Iriip” e “volte a garantire il riconoscimento dell’istituto tra le competenze dirette dei Ministeri interrogati anche al fine di adottare misure assunzionali congrue alla cura degli equini attualmente presenti all’interno dell’Iriip”.
Questa la richiesta che arriva al ministro della Cultura Dario Franceschini e a quello delle Politiche agricole Stefano Patuanelli dal deputato del Movimento 5 Stelle Giorgio Lovecchio che in un'interrogazione aa risposta scritta solleva l'attenzione sull’istituto Regionale di Incremento Ippico di Foggia (Iriip), già Regio Deposito Cavalli Stalloni di Foggia, istituito nel 1915 con decreto Luogotenenziale e assegnato al capoluogo da uno nel 1931.
Su una superficie di 22 ettari, tra scuderie e pista di galoppo, aveva giurisdizione che andava ben oltre la regione Puglia e finanche all’Abruzzo e Molise.
“Nel mese di aprile – sottolinea in premessa Lovecchio - l’Iriip è stato oggetto di notizie che avrebbero voluto lo spostamento della sua sede nella città tarantina di Martina Franca presso l’Associazione nazionale allevatori del cavallo delle Murge e dell’Asino di Martina Franca (Anamf); la sua funzione risulterebbe essenziale ai fini della riproduzione della razza, del recupero di quelle autoctone in via di estinzione e di salvaguardia di un patrimonio storico artistico inestimabile, numerose carrozze risalenti al diciannovesimo secolo o all’archivio fotografico documentale”.
Eppure da tempo “è in atto un vero e proprio ridimensionamento che lasciava presagire a una prossima chiusura, infatti dei venti dipendenti dell’Istituto, nell’ultimo anno, ne risulterebbero soltanto due a discapito degli 80 stalloni ospitati, razze pregiatissime come purosangue arabi e inglesi oltre ai 'cavalli murgesi', utilizzati dalle nostre forze armate, e agli 'asini di Martina Franca', tutti esemplari bisognosi di continua tutela; con nota del 29 aprile 2022, l’assessore al welfare della regione Puglia annunciava il parere negativo alla richiesta formulata dall’Anamf di affido del patrimonio faunistico, storico e artistico dell’Iriip; a margine di quanto comunicato dalla regione Puglia, ad oggi non sarebbe stato adottato alcun provvedimento utile al fine di incrementare il numero del personale disposto alla cura degli stalloni né sarebbe stata adottata alcuna misura volta a valorizzare il patrimonio artistico culturale”.