M5S: interrogazione su pagamento veterinari ippici
Il M5S presenta interrogazione su ritardo pagamenti a veterinari ippici e ottimizzazione del sistema di controllo.
Nuova interrogazione alla Camera del M5S. Il deputato Giuseppe L'Abbate insieme ai colleghi Chiara Gagnarli e Filippo Gallinella afferma: "Ci sono tre sezioni di veterinari che operano con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, i veterinari responsabili e i veterinari coadiutori, addetti al controllo e disciplina delle corse ippiche e delle manifestazioni del cavallo da sella organizzate dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali stesso, ed i veterinari incaricati per le visite identificative per la campagna controllo produzione e altri controlli identificativi; tutte le sezioni lamentano la mancanza di regolarità dei pagamenti che sono in ritardo di svariati mesi per le attività in ippodromo, ed oltre un anno per le attività identificative; tutte le sezioni lamentano poi il mancato aggiornamento dei compensi, fermi tutti a diversi anni fa. A titolo di esempio, per le visite identificative l’accordo tra la categoria veterinari e l’Unire siglato nel 2009 prevedeva un compenso di 48 euro omnicomprensivo per ogni puledro nato nell’anno identificato, somma subito ridottasi del 10 per cento sino agli attuali 43 euro per effetto della spending review e, nel caso degli altri controlli identificativi o richieste specifiche dell’Ente, un documento successivo fissò a 50 euro il compenso (ridotto quindi del 10 per cento, agli attuali 45 euro), più rimborso spese per uso autovettura e autostrada; con la sopraggiunta crisi del settore, il drastico calo dell’allevamento del cavallo sportivo italiano ed il relativo decremento delle nascite dei puledri sportivi, la situazione si è fatta insostenibile perché per quasi tutti i veterinari incaricati in questo ambito questa attività risulta non solo di nessun guadagno, ma in molti casi assolutamente in perdita, visto che il numero dei puledri da identificare, ed il conseguente incasso economico, non copre in nessun modo le spese organizzative e di viaggio; le difficoltà abbracciano poi anche questioni pratiche relative all’espletamento degli incarichi, come ad esempio il caricamento tardivo sul portale del Ministero dei verbali identificativi, cosa che determina una impossibile organizzazione del loro lavoro da parte del veterinario, con conseguenti ulteriori differimenti nel raggiungere l’allevamento ed aggravio di spesa, oppure tutte le incombenze successive alla visita identificativa vera e propria, come la gestione del verbale compilato dal veterinario da caricare sul portale stesso per consentire la successiva emissione del passaporto dei cavalli".