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Masaf, tra i parametri dei Grandi premi ippici l'attenzione a cavalli, operatori e pubblico

31 marzo 2023 - 10:28

I progetti dei Grandi premi Anact, del Gran premio Federnat e del Palio dei Proprietari devono essere presentati entro le 12 del 18 aprile 2023.

Scritto da Redazione
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Con un decreto emanato dal direttore generale Oreste Gerini il ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste fissa i parametri tecnici e organizzativi per la valutazione dei progetti inerenti all’assegnazione dei Grandi premi Anact, del Gran Premio Federnat e del Palio dei Proprietari.

"I progetti inerenti", si legge nel decreto, "all’assegnazione dei Grandi premi Anact, del Gran Premio Federnat e del Palio dei Proprietari devono essere presentati dal rappresentante legale della società di corse entro non oltre le ore 12.00 del giorno 18 aprile 2023, esclusivamente in via telematica al seguente indirizzo di posta elettronica aoo.saq.@pec.politicheagricole.gov.it. Ogni società di corse può presentare in via separata un progetto per ognuna delle manifestazioni da assegnare".

I parametri tecnici da rispettare, elencati nell'articolo 2 del decreto, riguardano le strutture di accoglienza dei cavalli, strutture di accoglienza per gli operatori ippici autorizzati ad accedere alle scuderie e strutture e servizi di accoglienza per il pubblico.

In particolare le società di corse dovranno dimostrare alla commissione ministeriale che valuterà i progetti la propria capacità di organizzare la manifestazione con "una relazione dettagliata sulla pianificazione dell’evento e una planimetria degli ambiti interessati dalla manifestazione. con diagramma dei flussi di movimentazione cavalli/operatori/pubblico".

Al termine della valutazione, riporta il decreto, "la Commissione redige la graduatoria tra i progetti presentati per ciascuna delle manifestazioni e formula all’Amministrazione la proposta per l’assegnazione dei Grandi premi Anact, del Gran Premio Federnat e del Palio dei Proprietari", e ricorda infine, all'articolo 4, che "l’assegnazione dell’organizzazione dei Grandi Premi può essere revocata qualora la società di corse si sia dimostrata inadempiente, non affidabile e scarsamente organizzata nella gestione delle attività oggetto dei compiti affidati".

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