Melzi d'Eril: 'Alienazione attività collaterali auspicando riforma'
Guido Melzi d’Eril, presidente ed amministratore delegato di HippoGroup Torinese, delinea il futuro dell'ippodromo di Vinovo.
"A conclusione di una approfondita analisi con il massimo senso di responsabilità e attenzione all’occupazione diretta ed indiretta di tante unità lavorative del Nord-Ovest e considerato il ruolo fondamentale che il trotto di Torino ricopre per l’intero comparto ippico italiano si è deliberato di continuare l’attività per il corrente anno 2017". Con queste parole Guido Melzi d’Eril, presidente ed amministratore delegato di HippoGroup Torinese, si esprime dopo l’assemblea dei soci che si è svolta il 16 marzo. "In questi mesi è stata ripensata e riorganizzata la gestione dell’intera struttura per conservare e sviluppare la qualità della proposta sportivo-ricreativa. E’ stata anche decisa, a fronte della sofferenza finanziaria degli ultimi anni, l’alienazione di attività non ippiche collaterali confidando soprattutto nella rapida implementazione della più volte preventivata riforma del comparto". D'Eril si dice certo che "nel frattempo, il Mipaaf vorrà dare seguito alle richieste di revisione delle modalità di sovvenzione di un ippodromo strategico come quello di Torino.”
L’attività ippica ed il ruolo dell’ippodromo di Vinovo nel panorama nazionale saranno la base, si legge in una nota dell'ippodromo, dell’attività dei prossimi mesi per il rilancio della piazza subalpina.