Tira aria di cambiamento nelle stanze del ministero delle Politiche agricole, almeno negli uffici interessati all'ippica, con la designazione di nuovi dirigenti in alcuni posti chiave per il settore.
Ad esempio nel Pqai VIII, dedicato alle Politiche di sviluppo dell'ippica e rapporti con le società di corse, dove, al posto di Giovanni Di Genova è entrata ufficialmente in carica – in virtù di un decreto in fase di registrazione alla Corte dei conti – Stefania Mastromarino.
Mastromarino si occuperà di “definizione delle linee di sviluppo dell'ippica; promozione dell'ippica e politiche di comunicazione in coordinamento con la Pqai V; gestione del palinsesto televisivo, dei canali Tv e della sezione ippica del portale istituzionale web del Mipaaf; gestione dei rapporti con le società di corse e con gli organismi associativi, delle risorse e dei dati relativi alle corse; pagamento dei premi al traguardo e delle provvidenze all'allevamento; attività di competenza del Ministero connesse alla organizzazione dei giochi e delle scommesse sulle corse dei cavalli”, secondo quanto prevedono le competenze esplicitate sul sito del Mipaaf.
Mastromarino lascia il Pqai VII, che invece ha fra le sue competenze “abilitazioni degli operatori all'esercizio dell'attività ippica; programmazione delle corse e delle manifestazioni ippiche; tenuta del Registro nella parte dei funzionari di gara delle corse al trotto e galoppo e dei giudici del sella; coordinamento nomina e pagamento degli addetti al controllo e disciplina delle corse e manifestazioni ippiche; gestione delle corse trotto e galoppo e delle manifestazioni sella; gestione del Palinsesto tecnico relativo alle corse, delle risorse e dei dati relativi alle corse, della giustizia sportiva e contenzioso relativo agli operatori ippico; pagamento dei premi al traguardo”.
A prenderne il posto sarà il candidato ritenuto più meritevole fra quanti risponderanno all'avviso di vacanza dell'ufficio dirigenziale pubblicato dal Mipaaf, entro il 3 settembre.
“L'incarico sarà affidato ad un Dirigente di II fascia, appartenente all'organico del ruolo dirigenziale del Ministero, con priorità nel caso di pregressa esperienza professionale nel campo delle attività inerenti le abilitazioni degli operatori all’esercizio dell’attività ippica, della programmazione delle corse e delle manifestazioni ippiche, della tenuta degli albi e la nomina degli addetti al controllo e disciplina delle corse e manifestazioni ippiche, della gestione della giustizia sportiva e contenzioso ippico. La valutazione delle disponibilità sarà effettuata dal direttore della Direzione generale degli affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali e dal direttore della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, che, a parità dei requisiti sopra indicati, terrà conto del possesso di titoli ulteriori nelle materie di competenza dell’ufficio”, si legge nell'interpello.
I dirigenti interessati possono “presentare richiesta di conferimento dell’incarico al direttore generale degli Affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le Regioni e gli enti territoriali e al direttore generale per la Promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica”.
Le candidature devono essere corredate: "dal curriculum vitae, ove aggiornato rispetto a quello pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf, e dalle relative dichiarazioni, rese ai sensi degli articoli 38, 46 e 47 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, sulla veridicità delle qualifiche e dei titoli posseduti elencati nel curriculum vitae aggiornato; da fotocopia di un documento di identità dalle dichiarazioni relative all’assenza di cause di inconferibilità e incompatibilità, ai sensi del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39”.
Scaduti i termini, "il direttore generale degli Affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali ed il direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, valutano l’idoneità dei dirigenti che hanno presentato la domanda, in apposito verbale, sulla base dei criteri di cui all’articolo 2, commi 1 e 2, del Dm n. 684 del 21 gennaio 2016, e dei requisiti sopraindicati, comparando i curricula pubblicati sul sito ufficiale del Mipaaf, ovvero quelli aggiornati presentati in allegato alla domanda di partecipazione".
Le domande dovranno essere inviate con le seguenti modalità alternative: a) a mezzo Pec ad entrambi gli indirizzi:
seam.direzione@pec.politicheagricole.gov.it saq.direzione@pec.politicheagricole.gov.it b) consegnate a mano dalle ore 9,30 alle ore 15,30 presso: o la Segreteria del Direttore generale degli affari generali e delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali, piano terra, stanza n. 60; o la Segreteria del direttore generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica, terzo piano, stanza n. 121”.