Pittalis (FI): 'Decreto Manifestazioni con equidi fa morire tradizioni secolari'
Il deputato forzista Pietro Pittalis interroga il ministro dello Sport Andrea Abodi sulle misure per la sicurezza di atleti, cavalli e pubblico, imposte dal decreto emanato nel gennaio scorso.
Scritto da Redazione
Un'interrogazione di Pietro Pittalis (FI) alla Camera richiama l'attenzione sul decreto ministeriale dell’8 gennaio scorso (pubblicato in Gazzetta il 10 marzo) che definisce nuove misure per "sicurezza, salute e benessere per gli atleti, i cavalli atleti e per il pubblico" in occasone di palii e manifestazioni popolari.
Pittalis, riportando l'opinione di chi organizza manifestazioni storiche con i cavalli (nel caso specifico gli organizzatori dell'Ardia di Sedilo, in provincia di Oristano) interpella il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, che ha firmato il decreto con l'intenzione di definire "la nuova disciplina delle manifestazioni con equidi, svolte al di fuori di impianto o percorsi autorizzati", spiega che le norme del decreto rendono "impossibile lo svolgimento della manifestazione".
Secondo gli organizzatori dell'Ardia di Sedilo, continua Pittalis, "l’eccessivo irrigidimento dei protocolli" decreta "la morte di una tradizione secolare."
Spiega il deputato forzista che "gli organizzatori sono molto preoccupati e invocano per palii e manifestazioni storiche un trattamento diverso dalle gare ippiche che rappresenti una mediazione tra il bisogno di garantire la sicurezza con l’importanza di dare continuità a manifestazioni identitarie secolari tenendo conto delle loro specificità".
L'interrogazione di fatto chiede al ministro se non sia possibile un allentamento delle misure previste, creando "un punto di incontro per permettere alle manifestazioni storiche come l’Ardia di svolgersi rispettando la tradizione garantendo contestualmente la sicurezza sia delle persone che degli animali coinvolti"