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Riforma ippica: le novità su sovvenzioni, regolamento corse e diffusione immagini tv all'estero

02 maggio 2025 - 10:29

Mentre la Corte dei conti registra il decreto sui criteri per l’erogazione delle sovvenzioni, arriva il nuovo regolamento su Tris e ippica nazionale e parte la diffusione delle corse italiane in Svezia.

Scritto da Fm
©  Ministero dell'Agricoltura - Sito ufficiale

© Ministero dell'Agricoltura - Sito ufficiale

Il ministero dell'Agricoltura tira dritto nell'attuazione del suo progetto di riforma dell'ippica italiana.

Lo attestano alcuni atti resi noti nelle ultime ore, riguardanti i nuovi criteri per l’erogazione delle sovvenzioni e dei contributi per gli investimenti per gli ippodromi, l’aggiornamento del regolamento della Corsa tris e dell’ippica nazionale, la diffusione delle corse italiane all'estero.

 

OK DELLA CORTE DEI CONTI AL DECRETO SUI CRITERI PER LE SOVVENZIONI - Cominciamo dal primo argomento, oggetto di una nota diffusa dal sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra: “La Corte dei conti ha registrato, senza alcuna osservazione, il decreto inerente i nuovi criteri per l’erogazione delle sovvenzioni e dei contributi per gli investimenti per gli ippodromi.
È un passo avanti importante che premia la scelta di fare tutti gli approfondimenti del caso prima di emanare il nuovo decreto.
Ora la Direzione generale per l’ippica è 'abilitata' a emanare il decreto con la determinazione vera e propria delle sovvenzioni e dei contributi per gli investimenti, assegnando a ciascuna società di corse i relativi stanziamenti.
Si tratta di un altro, importante passo in avanti nel processo di rinnovamento dell’ippica italiana”.

Il decreto, secondo quanto apprende GiocoNews.it, dovrebbe essere pubblicato agli inizi della prossima settimana.

Come chiarito da La Pietra alla fine di marzo, “tecnicamente c'è una parte che è sovvenzione e una parte che è investimenti, e c'è un vincolo: il Masaf eroga fondi per fare investimenti fino a un 80 percento del valore degli investimenti, il 20 percento lo devono mettere le società. Questi soldi non devono essere presi e spesi tanto per spenderli, ma devono far parte di un progetto industriale, un progetto di gestione da parte della società di corse, che sono chiamate a investire anche loro”.

Nel decreto inerente  le linee guida del decreto recante i criteri per l'assegnazione di sovvenzioni e di contributi in conto capitale alle società di corse riconosciute, di cui abbiamo dato conto corposamente, si precisa inoltre che “trattandosi di soldi pubblici, tutte le spese dovranno essere rendicontate”. Poi è stato “inserito un costo standard delle giornate di corse, sia per il galoppo che per il trotto. Che cambia a seconda che sia feriale, festiva, diurna, notturna, ordinaria, oppure ospiti Gran premi”. E c'è un tetto al compenso per gli amministratori. Viene prevista anche la possibilità di stipulare contratti pluriennali, purché gli ippodromi dimostrino il possesso della titolarità dell’impianto per il periodo indicato.

IL NUOVO REGOLAMENTO PER LA TRIS E L'IPPICA NAZIONALE - In attesa di questo decreto, eccone arrivare un altro recante le norme per l’aggiornamento del regolamento della Corsa tris e dell’ippica nazionale, a firma del direttore generale della Direzione ippica, Remo Chiodi.

Tale provvedimento, disponibile in allegato a questo articolo, riformula tutto il regolamento per la disputa per le corse Tris e mette in fila tutte le norme relative ai rimborsi per i partecipanti e le distinzioni tra Tris Ordinarie, Straordinarie e Sostitutive. Il decreto sul regolamento della corsa tris e dell’ippica nazionale precede quello di riforma dell’intero regolamento delle corse, di prossima emanazione.

LA TRASMISSIONE DELLE CORSE ITALIANE IN SVEZIA - Infine, a proposito di novità, domenica 4 maggio avrà inizio la diffusione delle corse italiane in Svezia, in coincidenza con il 76° Gran Premio Lotteria in programma nell'ippodromo napoletano di Agnano, grazie a un accordo fra Mst – Media system technologies -, operatore B2B leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche connesse al mondo delle corse dei cavalli, e Atg – Aktiebolaget Trav och Galopp -, l’ente che gestisce le corse dei cavalli e le scommesse in Svezia, annunciato proprio dal Masaf. Un accordo che aprirà un altro ponte importante per la trasmissione delle corse italiane all’estero, come commenta il direttore generale Remo Chiodi, al sito ministeriale Grande ippica italiana.

“Quando sono andato per la prima volta a Solvalla, nel mese di ottobre 2023, c’era fortissimo scetticismo nei confronti dell’ippica italiana e anche un debito consistente nei confronti di Atg per l’acquisto di diritti televisivi delle corse svedesi risalente al 2020.

Successivamente, ci sono stati altri incontri (in occasione dell’Elitloppet 2024 e del Prix d’Amerique 2025, ndr), è stato onorato il debito pregresso risalente al 2020 e sono state poste in essere numerose azioni di rinnovamento del comparto ippico. L’autorità ippica svedese e l’Uet – Unione europea del trotto apprezzano il lavoro svolto. Ma è solo l’inizio e il percorso è ancora molto lungo. Certamente l’accordo tra Mst e Atg delinea chiaramente un rinnovato interesse per l’ippica italiana e una grande fiducia nel lavoro che si sta facendo. La partnership può produrre introiti economici per la filiera italiana, da poter reinvestire in montepremi aggiuntivo per gli operatori, in investimenti tecnologici negli ippodromi o in maggiore promozione dello spettacolo ippico.

Ora avanti tutta con i decreti per le sovvenzioni alle società di corse e i contributi per gli investimenti negli ippodromi, nel nuovo quadro normativo definito dal recente decreto del sottosegretario che prevede anche la rendicontazione.”

 

 

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