Rilancio degli ippodromi, i Comuni sempre più in prima linea
Mentre la filiera aspetta risposte dal Mipaaf, crescono le voci dei Comuni per il rilancio degli ippodromi. E sui muri del Sesana (Montecatini Terme) compaiono le scritte dei no vax.
La riscossa degli ippodromi italiani potrebbe venire dai Comuni, e dai loro sindaci?
La domanda sorge spontanea, guardando al rilancio di due importanti impianti avvenuto nel 2021 - quelli di Palermo e Livorno, dopo diversi anni di chiusura, destinatari anche di uno stanziamento ad hoc nell'ultima legge di bilancio - e anche al convegno sul futuro del settore organizzato pochi giorni fa dal Comune di Pisa, particolarmente partecipato.
I LAVORI DEL TAVOLO ANCI - Un'iniziativa che ha visto l'intervento del sindaco di Montecatini Terme, Luca Baroncini, coordinatore nazionale di Anci giovani, come ha ricordato lui stesso in un post sulla propria pagina Facebook: "Anci ha creato un tavolo di tutti i sindaci di città con ippodromi vista l’importanza che questi impianti rivestono nei comuni. Oltre alla bellezza del nobile sport che valorizza uno dei migliori amici dell’uomo, fondamentali sono le ricadute in termini occupazionali, turistici, commerciali e anche sociali (si pensi all’ippoterapia per la disabilità). Tanto occorre fare per rilanciare il settore e tutto il suo indotto e valorizzarlo al massimo delle sue potenzialità come avviene in molti Paesi esteri.
Montecatini Terme è pronta a fare la sua parte e anche personalmente mi sto battendo per portare sul tavolo nazionale proposte e idee. A breve vi aggiornerò sullo stato dei lavori del tavolo Anci e sui risultati del dialogo avviato con i nostri parlamentari e con il Governo".
Ringrazio Snaitech per aver messo a disposizione la struttura, ennesima conferma dell’integrazione tra l’ippodromo e la comunità di Montecatini e la Toscana tutta. Grazie anche a tutti i colleghi sindaci, alla società della salute e per quanto riguarda la parte fatta dal nostro comune (allestimenti, segnaletica, cartellonistica) all’assessore Federica Rastelli.
Una menzione particolare infine, ma primi per importanza, a tutti i medici, infermieri e alle associazioni di volontariato che rendono possibile tutto questo dopo il già straordinario lavoro fatto con il precedente hub e in generale per tutta la pandemia tutt’ora in corso".
"Ancora una volta atti vandalici incivili e vergognosi da condannare duramente. Danneggiare un patrimonio pubblico o privato è un gesto da delinquenti e da scellerati. L’area è piena di telecamere, quindi spero sia possibile individuare i responsabili così che possano risponderne e pagare i danni. Solidarietà a Snaitech, alla Società della salute, ad Asl a tutti i medici, infermieri e volontari che prestano invece un servizio encomiabile alla popolazione e che la mattina meriterebbero di trovarsi un mazzo di fiori e non scritte idiote. Ci tengo solo a evidenziare che la stragrande maggioranza dei cittadini, e anche la stragrande maggioranza di coloro che non condividono le scelte del Governo, sono persone per bene lontani anni luce da certe azioni. I responsabili invece debbono essere isolati e vergognarsi", commenta ancora il primo cittadino di Montecatini Terme.
Dura presa di posizione sull'episodio anche da parte del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: "È ormai evidente che non sono solo farneticazioni: troppi episodi, troppi segnali di un intento anche politico. Le scritte che hanno imbrattato il muro del nuovo hub allestito nell’ippodromo di Montecatini sono solo l’ultimo grave episodio di una lunga serie. È necessaria una ferma reazione di istituzioni e società civile e mi auguro che forze dell’ordine e magistratura individuino i responsabili.
C’è una straordinaria battaglia in corso – continua Giani - per tutelare la salute delle nostre comunità e per consentire a tutte e a tutti di lavorare, di studiare, di vivere in sicurezza le forme della socialità. In questa battaglia il ruolo delle vaccinazioni è fondamentale e questo lo ha ben capito la stragrande maggioranza dei nostri concittadini”.
A partire da un canale televisivo dedicato all’ippica da gennaio, dal pagamento dei premi - da febbraio - da parte delle società di corse, che riceveranno un corrispettivo per il servizio, e da un intenso lavoro per migliorare il sistema informatico e potenziare la direzione dell’ippica.
Inoltre, si parlerà anche di incremento dello stanziamento dei capitoli di bilancio per la remunerazione delle società di corse e di riduzione dei tempi di pagamento delle spettanze degli operatori.