Capannelle, Ooss: 'Senza pagamenti pronti a stato di agitazione'
Le segreterie regionali e territoriali Slc-Cgil e Uilcom-Uil ventilano stato di agitazione dei dipendenti di Roma Capannelle in caso di mancato pagamento delle spettanze entro il 27 maggio.
“Qualora il 27 di questo mese non venisse corrisposto lo stipendio a tutti i dipendenti di Hippogroup Roma Capannelle, aprirà immediatamente lo stato di agitazione con conseguente blocco degli straordinari e di tutte le prestazioni necessarie”.
A comunicarlo sono le segreterie regionali e territoriali Slc-Cgil e Uilcom-Uil a seguito di un incontro con la direzione dell'ippodromo capitolino finalizzato a fare “il punto della situazione”.
Un incontro durante il quale l'azienda ha reso noto che “nonostante i solleciti effettuati e le rassicurazioni ricevute dalla Prefettura, quest'ultima non ha ancora inoltrato il certificato antimafia al Mipaaft, e che quindi il ministero non ha sbloccato il pagamento delle spettanze arretrate dovute”, si legge ancora nella nota dei sindacati.