Scommesse ippiche, associazioni e concessionari presentano proposta al Mef
La riforma dell'ippica passa anche da un nuovo prelievo sulle scommesse: associazioni e concessionari presentano proposta normativa al Mef.
I principali concessionari e alcune associazioni ippiche presentano una propria proposta normativa condivisa per la riforma delle scommesse ippiche al ministero dell'Economia e delle finanze, rispondendo all'esigenza espressa più volte di rendere più appettibile il settore, da includere in un decreto omnibus o in un altro atto del Governo.
L'obiettivo è applicare "dal 1° aprile 2017, in analogia ad altre tipologie di gioco il prelievo
sulle scommesse a quota fissa sulle corse dei cavalli sulla differenza tra le somme giocate e le vincite corrisposte" e che sia stabilito "per la rete fisica nella misura del 33 percento e per il 'gioco a distanza' nella misura del 37 percento". Il gettito conseguito "rimane destinato per il 25 percento a titolo di imposta unica e per il 75 percento al finanziamento dei montepremi, degli impianti e delle immagini delle corse nonché delle previdenze per l'allevamento dei cavalli".
programmi aggiuntivi con gli eventi e le immagini del Programma ufficiale delle corse", conclude la proposta.