La 9a Commissione del Senato valuta favorevolmente il Documento di finanza pubblica (Dfp 2025) con all’interno i collegati alla manovra recanti misure di rafforzamento dei settori dell’agricoltura, della pesca e delle foreste e soprattutto “disposizioni in materia di riforma del settore ippico; disposizioni in materia di riforma del sistema venatorio; disposizioni per la revisione del sistema sanzionatorio per gli illeciti in agricoltura e dei reati agroalimentari, di recente esaminato Consiglio dei ministri; disposizioni in materia di economia dello spazio, attualmente all’esame della 9a Commissione (Atto Senato n. 1415); delega al Governo per la riforma delle amministrazioni straordinarie e della vigilanza sulle società cooperative e fiduciarie, esaminato Consiglio dei ministri”.
Nel Documento di economia e finanza (ora appunto denominato Dfp) approvato già lo scorso 9 aprile dal Consiglio dei ministri si leggeva infatti che a "completamento della prossima manovra di bilancio”, il Governo indicava, tra i provvedimenti collegati, anche le "disposizioni in materia di riforma del settore ippico".
In particolare il Dfp riportava che "tra gli incassi, si osserva l’aumento di quelli di parte corrente (+52.172 milioni, +5,3 percento), riconducibile alla dinamica degli incassi tributari (+39.688 milioni, +6,5%), dei contributi sociali (+8.054 milioni, +3,1%), dei trasferimenti correnti dalle famiglie (+762 milioni), nel sottosettore delle Amministrazioni centrali, per effetto delle maggiori riscossioni dei proventi derivanti dal gioco del lotto, dei trasferimenti correnti dalle imprese (-1.682 milioni), dei trasferimenti correnti dall’estero (+2.984 milioni) nel Settore statale, degli altri incassi correnti (+2.368 milioni)”.
Tra i pareri fondamentali in riferimento al Documento quello del relatore Gianluca Cantalamessa (Lega) che spiega come il Governo “richiami, innanzitutto, una serie di provvedimenti che sono considerati collegati alla manovra di bilancio. Si tratta, in particolare, dei seguenti disegni di legge: misure di rafforzamento dei settori dell’agricoltura, della pesca e delle foreste; disposizioni in materia di riforma del settore ippico; disposizioni in materia di riforma del sistema venatorio; disposizioni per la revisione del sistema sanzionatorio per gli illeciti in agricoltura e dei reati agroalimentari, di recente esaminato Consiglio dei ministri”.
Intanto proseguono le audizioni congiunte sul Dfp da parte delle commissioni Finanze di Camera e Senato, che lo esaminano in sede referente.