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Società ippodromi su Manovra: 'Scongiurata riduzione finanziamenti, grazie al Masaf'

28 dicembre 2022 - 15:14

Le società di corse che gestiscono alcuni ippodromi italiani ringraziano la politica sottolineando che 'l’attenzione dimostrata è un primo passo importante per affrontare e trovare soluzioni ai gravi problemi' del settore

Scritto da Redazione
Siracusa_ippodromo_fonte_Facebook.png

"L’attenzione dimostrata è un primo passo importante per affrontare e trovare soluzioni ai gravi problemi derivanti dagli incrementi dei costi energetici e di tutte le materie prime, sia alla necessità di adeguamento strutturale che buona parte degli impianti del Paese richiede." Così ventidue società di corse che gestiscono altrettanti ippodromi italiani riportano in una nota di ringraziamento rivolta ai vertici del Masaf e ad altri organi della politica.

"Dopo aver segnalato agli organi di governo la grave situazione economica in cui si trovano (gli ippodromi, Ndr), e avendo seguito con attenzione ed apprensione l’iter di approvazione della legge del bilancio previsionale dello Stato per gli anni 2023-2025", scrivono le società ippiche, "ringraziamo il ministro dell’Agricoltura  Francesco Lollobrigida, il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, i componenti della commissione Bilancio della Camera e gli organi di Governo coinvolti per aver posto la giusta attenzione agli argomenti segnalati e per aver scongiurato la ingiustificata (in quanto collegata al calo della raccolta delle scommesse ippiche nei due anni dell’emergenza sanitaria) riduzione dello stanziamento previsto per i servizi resi dalle società di corse, che già sono segnati da un calo di oltre il 70 percento negli ultimi dieci anni".

Il riferimento è agli stanziamenti inseriti in Manovra a favore del settore ippico, pari a 4,7 milioni di euro, come ricordato anche ieri, 27 dicembre, quando il testo della Manovra è passato all'esame della commissione Agricoltura del Senato.

"Si è fiduciosi nell’impegno del Masaf", continua la nota delle società ippiche, "già evidente nell’affrontare i problemi correnti della filiera ippica, per la realizzazione di una compiuta riforma del 'settore ippico', più volte formalizzata da apposti strumenti legislativi nell’ultimo decennio, ma non attuata". 

E chiudono, le società, mettendo a disposizione del Masaf le loro conoscenze tecniche, gli studi e le ricerche effettuate con importanti advisor e atenei italiani, "per collaborare al concretizzarsi di una riforma finalizzata al rilancio l’intero comparto e della filiera che lo alimenta, e faccia emergere i reali valori economici e sociali che la filiera stessa rappresenta".

A firmare la nota sono: Alfea SpA (Pisa), Comitato Corse Ippiche (Corridonia), Gruppo Copiello Srl (Padova), Hippogroup Cesenate SpA (Bologna - Cesena), Hippogroup Roma Capannelle Srl (Roma GL – Roma TR), Hippogroup Torinese SpA (Torino), Ippica di Capitanata Corse Srl (Castelluccio dei Sauri), Ippodromi dei Fiori SpA (Albenga), Ippodromi Partenopei Srl (Napoli GL – Napoli TR), Ippodromi Meridionali Srl (SS. Cosma e Damiano), Ippodromo di Chilivani Ozieri Srl (Chilivani), Ippomed Srl (Siracusa GL – Siracusa TR), Marsicana Srl (Tagliacozzo), Merano Galoppo Srl (Merano), Nordest Ippodromi SpA (Treviso GL – Treviso TR – Trieste - Ferrara), Samac snc (Civitanova Marche), Saita Srl (Aversa), Sma Srl (Montegiorgio), Società Ippica Sassarese Srl (Sassari), Soc. Modenese esposizione fiere corse cavalli Srl (Modena), Società Varesina Incremento Corse Cavalli Srl (Varese), Valentinia Srl (Pontecagnano).

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