Stadio della Roma a Tor di Valle: l'ok dell'Assemblea capitolina
Ok dell'Assemblea capitolina al nuovo stadio della Roma: al posto del vecchio ippodromo fatiscente ne arriva uno nuovo a poche centinaia di metri.
L'Assemblea Capitolina ha detto sì alla nuova declaratoria sul pubblico interesse dello stadio della Roma, così come approvata dalla Giunta che nascerà dove un tempo c'era l'ippodromo Tor di Valle. “Abbiamo mantenuto il nostro impegno”, commenta a caldo la sindaca Virginia Raggi. “Un impianto sportivo che rispetta la legge e che porterà opere e infrastrutture in grado di migliorare un quadrante della città. Oggi è un giorno importante: hanno vinto i cittadini. Abbiamo rivoluzionato il vecchio progetto dello stadio migliorandolo nell'interesse dei romani”.
Al posto del vecchio ippodromo fatiscente ne arriva uno nuovo a poche centinaia di metri che vuole riproporre la tribuna firmata Lafuente. In pratica scompare un ippodromo e ne compare un altro, riprodotto fedelmente a pochi metri da quello originale. La tribuna disegnata nel 1959 sarà infatti ricostruita nuova di zecca, tale quale a quella appena 'svincolata' che sarà fatta saltare per far spazio all’arena giallorossa.
Le novità salienti del nuovo stadio sono note: cubature abbattute della metà con l’eliminazione delle torri, edifici a basso impatto e ad alte prestazioni energetiche, mobilità migliorata con collegamenti ciclopedonali nel nuovo parco fluviale, unificazione di via Ostiense con via del Mare, potenziamento della Roma-Lido. In tutto oltre 120 milioni di opere pubbliche.