Trieste, ippodromo Montebello: polemiche per festa di 'destra'
In occasione della festa per il settantennale del ritorno di Trieste all’Italia alzata di scudi dell'Anpi contro il concerto all’ippodromo con due band che inneggiano al nazifascismo.
Scritto da Redazione
Foto tratta dal profilo Facebook dell'ippodromo Montebello di Trieste
L’associazione Trieste Pro Patria festeggia il Settantennale del ritorno di Trieste all’Italia con un concerto all'ippodromo Montebello, ma monta la polemica per la presenza di due band che inneggiano al nazifascismo.
L'iniziativa è in programma per il pomeriggio di oggi, sabato 26 ottobre, con un corteo promosso dall’associazione e, in seguito, sul palco dell’ippodromo, la musica delle band Ultima Frontiera, di Trieste, e Gesta Bellica, di Verona. Gruppi noti per aver dedicato inni a Erich Priebke, il capitano delle SS coinvolto nel massacro delle Fosse Ardeatine.
Da qui la polemica montata dall’Anpi e dal consigliere regionale Furio Honsell, che hanno espresso forti preoccupazioni, puntando il dito contro il Comune di Trieste, anche se l’amministrazione ha chiarito che né il concerto né il corteo sono eventi ufficialmente organizzati dal comune, sottolineando che gli spazi sono concessi a un privato che ha preso ogni decisione in autonomia.
Dal canto suo Trieste Pro Patria dichiara che il 26 ottobre, giorno che segna l'anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, rappresenta una festa per la città e per tutti i cittadini, con numerose iniziative e convegni in tutta la città, da teatri a importanti palazzi che ospiteranno mostre. Il concerto è solo una delle tante.
Trieste Pro Patria sottolinea quindi che gli organizzatori di eventi privati non sono obbligati a fornire dettagli sulle biografie dei propri ospiti, spiegando che "si tratta di una serata privata patriottica che riguarda esclusivamente la giornata del 26 ottobre 1954 e non altri fatti storici."